Protezione civile: summit in Provincia con i Sindaci



    Prot-civ-incontro-17-10«Sulla sicurezza del territorio serve un quadro normativo certo e il superamento di un approccio settoriale alle politiche di governo locale. Ma servono anche le risorse, mentre le recenti ipotesi di tagli inserite nella legge di stabilità non vanno certo in questa direzione, soprattutto per quanto riguarda le Province che hanno ricevuto le competenze dallo Stato ma non i fondi». Lo ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, nel corso dell’incontro che si è svolto venerdì 17 ottobre in Provincia per fare il punto con sindaci e operatori sulle emergenze di protezione civile nel modenese.

    Dopo aver sottolineato la partecipazione della protezione civile modenese nelle operazioni di emergenza in corso a Genova e Parma, confermando la disponibilità a inviare ulteriori aiuti, Muzzarelli ha auspicato anche «che il Governo assicuri i finanziamenti per affrontare la seconda fase degli interventi di emergenza».

    Nel corso dell’incontro, promosso come momento di formazione per i sindaci e operatori, è intervenuto Roberto Giarola, consigliere giuridico del dipartimento nazionale  Protezione civile; tra i temi affrontati anche le novità legislative e amministrative e il punto sulle attività del sistema modenese della Protezione civile: pianificazione e strumenti operativi, attività in programma sul rischio idraulico, idrogeologico e sismico fino allo stato di attuazione degli adempimenti relativi alle dichiarazioni di stato di emergenza tuttora attive sul territorio provinciale relative a sisma, frane, alluvione e trombe d’aria.

    Tra gli interventi previsti, il contributo di Graziano Nudda, direttore della Protezione civile della Regione Sardegna che ha fatto il punto sulle emergenze regionali ancora aperte.

    PARTITI I CORSI PER I VOLONTARI. SABATO ESERCITAZIONE A CONCORDIA

    Nel corso dell’incontro in Provincia si è parlato anche di formazione dei volontari di Protezione civile. In questi giorni, infatti, si sta svolgendo a Concordia un corso base e di vigilanza idraulica, promosso dalla Provincia e dalla Consulta del volontariato di Protezione civile, che coinvolte oltre 100 volontari. E sabato 18 ottobre, nell’ambito del corso, si svolgerà sempre a Concordia, lungo il Secchia e lungo il canale Sabioncello, una esercitazione finale dove i volontari si cimenteranno con gli interventi tipici delle emergenze in caso di piena come l’utilizzo delle motopompe, dei teloni fino all’impiego dei sacchetti di sabbia.

    L’esercitazione conclude un programma di lezioni dedicate al quadro normativo, ruolo e competenze dei volontari, principali rischi del territorio, utilizzo delle radiocomunicazioni e interventi di primo soccorso.

    Le lezioni sono tenute dai tecnici della Protezione civile provinciale e da volontari esperti.

    Un corso analogo, in questo casi di specializzazione dei volontari, si sta svolgendo in questi giorni anche a Bastiglia, dedicato alle emergenze idrauliche a supporto degli enti competenti e dei Comuni.