“Molte imprese agricole non hanno potuto ancora presentare la domanda per la concessione dei contributi stanziati per la ricostruzione e serve una proroga dei termini per la presentazione delle domande di risarcimento”.
Lo chiedono Cia, Confagricoltura, Coldiretti, Copagri e le Centrali cooperative modenesi Legacoop e Confcooperative alle istituzioni, evidenziando che “ciò eviterebbe la disparità di trattamento con gli altri settori produttivi e civili che hanno già ottenuto analoghe posticipazioni della scadenza”.
In una lettera inviata alla Presidenza del Consiglio, ai parlamentari modenesi, all’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni, al commissario delegato al sisma Alfredo Bertelli, Cooperative e Associazioni esprimono “forte preoccupazione di tutto il mondo agricolo per l’assenza di una adeguata proroga dei termini per la presentazione delle domande ‘conclusione lavori’ per la ricostruzione e la riparazione dei danni provocati dal Sisma del 2012.
A pochi mesi dalla scadenza del termine (previsto per il prossimo 31 dicembre) e relativa documentazione per gli edifici maggiormente danneggiati dal terremoto, molte imprese agricole non hanno infatti potuto ancora presentare la domanda per la concessione dei contributi stanziati per la ricostruzione.
Operative e agricoltori chiedono inoltre un intervento incisivo verso la Commissione Europea affinché conceda in tempi rapidi la proroga, “peraltro ben motivata anche a seguito degli eventi calamitosi succedutisi nello stesso territorio”.
“La proroga richiesta per gli edifici rurali – concludono le sigle – oltre Che permettere la presentazione di tutte le domande, eviterebbe la disparità di trattamento con gli altri settori produttivi e civili che hanno già ottenuto analoghe posticipazioni”.