Si è svolto ieri, domenica 26 ottobre, il saluto della città alla Comunità delle Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato che, dopo quasi sessant’anni, lasciano Sassuolo. Le suore, dietro la richiesta del proprietario Pietro Marazzi, entrarono nella Ceramica Marazzi di Sassuolo il 5 giugno 1955 e ben presto vennero conosciute come “le suore di Marazzi”.
Nel gennaio del 1977, cessato il servizio presso la ceramica Marazzi, le suore continuarono l’attività infermieristica a domicilio ed in ambulatorio con particolare attenzione a famiglie povere ed emarginate trasferendosi in una casa in affitto in Traversa Barozzi. Nel corso degli anni aggiunsero, all’attività iniziale, la collaborazione nella pastorale parrocchiale: catechesi, caritas, ministri straordinari nell’Eucarestia, visita settimanale ai carcerati e, in alcuni casi, accompagnamento dopo la scarcerazione, coordinamento e animazione dei volontari del centro per disabili “Ondina Riggi”, partecipazione alle “missioni al popolo”. Nel 2002 si trasferirono in un appartamento al 4° piano dell’Oratorio della Parrocchia di san Giorgio.
“E’ con grande dispiacere che l’intera Sassuolo saluta le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato – sottolinea il Vicesindaco di Sassuolo Maria Savigni – dopo la decisione presa nel Capitolo Generale di Luglio e a seguito di alcuni spostamenti. Con loro non ci lascia solamente un pezzo significativo della nostra storia ma, soprattutto, care amiche che hanno sempre avuto una parola di conforto, una carezza ed uno stimolo per tutti quanti, soprattutto per i più bisognosi di carità cristiana. A nome dell’intera Amministrazione di Sassuolo – conclude il Vicesindaco Maria Savigni – voglio ringraziarle per l’enorme lavoro svolto in questi sessant’anni di presenza, assidua e discreta, nella nostra città”.