L’inflazione a Bologna nel mese di ottobre



    denaro_euroA Bologna nel mese di ottobre 2014 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile del +0,6% ed un tasso tendenziale stabile al -0,2% (dati provvisori), come nei due mesi scorsi. Nel mese di settembre 2014 la variazione mensile era risultata del -0,1% e il tasso tendenziale del -0,2% (dati definitivi).
    Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

     Prodotti alimentari e bevande analcoliche
    Questo mese è di segno negativo il tasso mensile della divisione dell’alimentazione, che fa registrare un -0,2%. Tra i cali maggiori quello dei “Pesci e prodotti ittici” (-1,8%), di “Olii e grassi” (-0,6%) e di “Pane e cereali” (-0,2%); tra i principali aumenti “Caffè, the e cacao” (+1,3%) e “Frutta” (+0,8%).
    Il tasso tendenziale torna nuovamente di segno negativo: -0,1%.
     Bevande alcoliche e tabacchi
    Al leggero aumento degli alcolici si contrappone il calo delle birre.
    Nulla la variazione mensile e in leggero calo al +1,2% quella annua.
     Abbigliamento e calzature
    In consistente aumento gli indumenti e gli altri articoli per l’abbigliamento ed accessori, mentre calano i prezzi delle calzature. La divisione registra una variazione mensile del +1,2%, mentre il tasso tendenziale sale di mezzo punto percentuale al +1,7%.
     Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili
    L’aumento della tariffa del gas e dell’energia elettrica e delle spese condominiali è stato solo in parte compensato dal calo fatto segnare sia dai servizi per la riparazione e manutenzione della casa che dal gasolio da riscaldamento.
    +1,4% la variazione mensile, mentre il tasso tendenziale sale dal -1,9% di settembre al +0,2% per il corrente mese di ottobre.
     Mobili, articoli e servizi per la casa
    Nulla la variazione mensile; il tasso tendenziale sale al +0,4%.
     Servizi sanitari e spese per la salute
    Il calo dei prodotti farmaceutici non ha inciso sulla variazione mensile del comparto che risulta nulla; sale dal -1,3% al -0,9% il tasso tendenziale.
     Trasporti
    Anche questo mese è la divisione che registra il tasso mensile negativo più accentuato: -0,7%. In calo soprattutto i trasporti aerei, marittimi e ferroviari, ma anche i prezzi dei carburanti e lubrificanti e dei pezzi di ricambio e accessori per i mezzi di trasporto.
    Il tasso tendenziale diviene di segno negativo, passando dal +0,3% di settembre al -0,1% di ottobre.
     Comunicazioni
    L’aumento dei servizi postali, degli apparecchi telefonici e dei servizi di telefonia fanno segnare alla divisione una variazione mensile del +0,5%.
    Il tasso tendenziale sale di quasi cinque punti percentuali: dal -9,1% al -4,3%.
     Ricreazione, spettacolo e cultura
    Tra i cali maggiori segnaliamo quelli dei pacchetti vacanze, degli apparecchi per il trattamento dell’informazione, degli articoli sportivi e da campeggio e dei servizi ricreativi e sportivi.
    Il tasso mensile risulta pari al -0,3%, mentre quello tendenziale scende al -0,5%.
     Istruzione
    In aumento i costi relativi all’istruzione universitaria e quelli dei corsi d’istruzione e formazione.
    +1,4% la variazione mensile e in salita al +2,3% quella annua.
     Servizi ricettivi e di ristorazione
    La divisione fa segnare la variazione mensile più elevata dell’intero indice (+2,7%) a seguito degli aumenti che hanno interessato i servizi di alloggio cui si contrappone il calo delle mense.
    Il tasso tendenziale tuttavia scende dal +1,4% al -1,1%.
     Altri beni e servizi
    La divisione registra una variazione mensile del +0,1% a seguito degli aumenti degli “altri effetti personali”.
    Il tasso tendenziale, pur rimanendo di segno negativo, sale al -0,4%.