Cadelbosco Sopra: prima la derubano poi cercano di svuotarle il conto, arrestati dai Carabinieri



    carabinieri20Sono riusciti a farla franca dopo il furto di un portafoglio rubato dall’interno di un’auto dove era stato momentaneamente lasciato da una mamma andata a prendere il figlio all’asilo ma non gli è andata altrettanto bene quando hanno cercato di rimpinguare il bottino cercando di svuotare il conto alla derubata attraverso l’utilizzo del bancomat reperito nel portafoglio. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra durante un servizio antirapina ha notato i due nei pressi di una banca dove si erano recati per usare il bancomat. L’epilogo della vicenda è quindi culminata con l’arresto che i Carabinieri della Stazione di Cadelbosco Sopra hanno operato nei confronti di un 22ene e 28enne entrambi residenti a Reggio Emilia chiamati a rispondere del reato di concorso in furto aggravato e tentato prelievo fraudolento. I due sono stati quindi ristretti a disposizione della Procura reggiana. L’origine dei fatti ieri intorno alle 12,30 quando durante un servizio antirapina eseguito nei pressi di una banca del paese i Carabinieri di Cadelbosco notavano giungere davanti alla banca un’autovettura con due ragazzi dalla quale scendeva il passeggero (successivamente identificato nel 22enne arrestato) che con un berretto con visiera si dirigeva verso il bancomat. Alla vista dei carabinieri il ragazzo a piedi cambiava direzione gettando a terra un bancomat con il conducente che messa in moto l’auto si dileguava. I carabinieri inseguivano l’auto fermandola poco lontano alla guida un 28enne di reggio Emilia che veniva fermato unitamente al 22enne che aveva gettato il bancomat successivamente recuperato dai carabinieri. In disponibilità del 22enne anche 330 euro in contanti. I due venivano condotti in caserma dove i carabinieri identificavano la proprietaria del bancomat risultata essere una donna di Campegine a cui il portafoglio con bancomat e oltre 300 euro era stato sottratto pochi minuti prima dall’asilo parrocchiale dove si era recata a prendere il figlio lasciando la borsa in macchina. Alla luce dei fatti e considerato il brevissimo lasso di tempo intercorso tra il furto su auto a Campegine e il fermo dei due ragazzi con la refurtiva mentre si accingevano a utilizzare fraudolentemente il bancomat gli stessi venivano arrestati e posti a disposizione della Procura reggiana