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Solidarietà al consigliere Paolo Bozzoli Lapam: “No alla rassegnazione”

Lapam Confartigianato Imprese di San Felice esprime solidarietà e vicinanza al proprio consigliere di sede Paolo Bozzoli per il furto con scasso subito la notte scorsa, all’interno della galleria Ricommerciamo in cui opera dopo la delocalizzazione subita a seguito del sisma 2012.

“È l’ultimo di una serie di furti che si stanno verificando con troppa frequenza a San Felice come nel resto della bassa modenese – dichiara Umberto Pareschi, presidente Lapam di sede -. Le piccole attività commerciali e artigianali sono alla mercè di ladri organizzati che stanno battendo il territorio. Dobbiamo rassegnarci e considerare la recrudescenza di furti e rapine come un fatto fisiologico? Gli strumenti di dissuasione sono importanti, vanno incentivati e utilizzati, ma non bastano. Occorre un presidio maggiore del territorio, cosa che stiamo ripetendo da anni ai rappresentanti delle istituzioni locali e delle forze dell’ordine a livello provinciale”.

“La nostra associazione crede che sia giunto il momento di aumentare la sinergia tra tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel presidio del territorio – sottolinea Carlo Alberto Rossi, segretario generale Lapam -. C’è poi un problema legato alla gestione della giustizia in Italia, che vanifica spesso gli sforzi compiuti da polizia e carabinieri. Se è vero quanto affermato dalla stampa, che si tratta probabilmente di gruppi organizzati che operano da tempo nella nostra provincia, allora si pone un tema che va oltre gli strumenti di presidio e le forme di difesa passiva che gli operatori possono adottare. Bisogna intevenire anche sugli strumenti legislativi per garantire maggiore efficacia all’attività di prevenzione e repressione degli episodi di microcriminalità”.

“La tenacia e la passione con cui Paolo Bozzoli ha portato avanti la propria attività in tutti questi anni è messa a dura prova, peraltro non è il primo furto che purtroppo subisce – conclude Pareschi – Vogliamo riconfermare a lui il nostro sostegno, rilanciando l’impegno della nostra associazione per salvaguardare la piccola impresa diffusa. Impegno che non verrà mai meno”.

 

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