Il raggiro della truffa dello specchietto, oramai tristemente noto e diffuso, è andato in scena ieri mattina in Castelnuovo Rangone. Il piano è sempre lo stesso, quello ormai consolidato con cui gli automobilisti vengono indotti a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta.
Mentre transitava lungo quella via Matteotti, la vittima, un donna del luogo, sentiva il rumore di un colpo secco molto forte sulla fiancata della propria carrozzeria, quindi arrestato il mezzo, veniva avvicinata da un giovane che sosteneva di aver subito il danneggiamento.
Alle rimostranze mossegli, la pronta reazione della donna, che faceva notare come la sua di autovettura non fosse danneggiata. A sostegno della vittima, le dichiarazioni di alcuni passanti che, notata la scena, testimoniavano come non vi fosse stato nessun contatto fra le due auto. Messo alle strette e notato come la donna stesse informando i Carabinieri dei fatti, l’uomo, a bordo del mezzo si dava pertanto a precipitosa fuga.
La successiva denuncia ai militari dell’Arma di Castelnuovo R.ne, permetteva immediatamente di individuare e denunciare a piede libero l’autore della truffa, F.F., 30enne, pregiudicato, del luogo, già conosciuto alle forze di polizia per numerosi altri reati fra i quali analoghe truffe.