“Liberi di leggere”, domani alle Ruini di Sassuolo incontro con l’autore Francesco Zarzana



    Francesco-ZarzanaVenerdì 14 novembre alla Scuola secondaria di primo “Francesco Ruini” proseguono gli incontri con l’autore iniziati in occasione della manifestazione nazionale “Libriamoci” del 29 e 30 ottobre, curata dalla prof.ssa Alessandra Gibellini, dedicata alla lettura nelle scuole.

    Dopo l’incontro con Francesco Modena, ex studente della scuola e scrittore di libri fantasy, con due ex docenti della scuola Patrizia Bartoli autrice de “La venditrice di piccole cose” e “Un pomeriggio quasi perfetto” e Fernanda Bernardoni autrice dell’articolo “ Streghe e guaritori nell’Appennino modenese”, gli alunni incontreranno l’autore Francesco Zarzana, fondatore e curatore della rassegna teatrale “T… come Teatro” e di “Buk-Festival” della piccola e media editoria di Modena,  presidente dell’associazione culturale “Progettarte” e direttore editoriale della rivista letteraria “Buk – Leggere, Pensare, Conoscere”.

    Zarzana presenterà i suoi libri

    “Il cimitero dei pazzi” ambientato in Aquitania in un paese di poco più di duemila anime che ospita dagli inizi del Novecento un cimitero in cui riposano quattromila “alienati”, malati di mente, quasi tutti senza identità. La storia del cimitero si intreccia con quelle dell’adiacente ospedale psichiatrico e del castello-prigione. Durante la seconda guerra mondiale, quasi 45.000 internati morirono in tutta la Francia sotto il governo filo-nazista di Vichy.

    “L’ultima bracciata” Brema, 1966: la tragedia dimenticata della nazionale italiana di nuoto, la Superga dimenticata che stroncò il nuoto azzurro. Un aereo della Lufthansa con a bordo 46 passeggeri precipita in fase di atterraggio a causa delle pessime condizioni meteo. Sull’aereo volano sette atleti della Nazionale italiana di nuoto. Non ci sono superstiti.

    “Sguardi liberi” Un libro che sposta l’attenzione su alcune persone e le loro storie che, a vario titolo, hanno della libertà un concetto puro, ma al tempo stesso semplice e naturale. Le storie ci aiutano a riflettere sul senso di libertà, legalità e giustizia e che non ci lasciano indifferenti dopo che le abbiamo conosciute.

    “Ma che calcio dici …. quasirete… sotto porta” direttamente dal blog “Quasirete” de “La Gazzetta dello Sport” lo straordinario lavoro di Zarzana per vedere… il calcio con occhi diversi!

     

    Gli incontri proseguiranno nel corso dell’anno con altri scrittori locali: a dicembre è prevista la presentazione del libro “La scuola diversa – Manuale di sopravvivenza (in classe e fuori) fra Italia e Svizzera” di Daniela Tazzioli, docente modenese che insegna da anni in Svizzera.