Ci uniamo alla preoccupazione della lista civica i Sassolesi, anche noi siamo preoccupati per il futuro del Teatro Carani tanto più alla vigilia delle festività natalizie che Sassuolo si appresta a vivere senza il teatro cittadino, senza una sala cinematografica e senza una soluzione o un’ipotesi in campo.
È chiara la nota emessa dal circolo sassolese di Alleanza Per l’Italia a seguito della conferenza stampa della lista civica “I Sassolesi” avente ad oggetto il Teatro Carani.
Ci chiediamo poi perché in tempi di spending review il Comune d Sassuolo abbia affidato ad uno studio esterno la stima sui danni al Teatro Carani, far gravare sulle tasche dei cittadini questo costo quando si ha a disposizione un valido e qualificato ufficio tecnico comunale è una pratica che non capiamo.
Il Pd nel suo programma elettorale si dava come obiettivo quello di valorizzare e recuperare i contenitori culturali sassolesi, ad oggi sono rimaste solo parole e sul futuro della vita artistico-culturale della città c’è un grosso punto interrogativo e tante energie pronte a dare il proprio contributo continuamente ignorate dall’Amministrazione comunale.
Cristina Vandelli – coordinatrice di ApI Sassuolo – indica la strada – secondo i rutelliani – “O si valuta l’acquisto del Carani (come suggerito dal Partito Socialista) o si avanza con la ristrutturazione del Politeama, sul quale è stato fatto uno studio di restauro al quale hanno partecipato giovani architetti sassolesi, chiedendo un sostengo al FAI, ai fondi europei a disposizione per interventi di questo tipo ed al Ministero della Cultura”.