Monitoraggio Aria a San Lazzaro: obiettivo lotta alle polveri più sottili



    La famiglia delle polveri sottili, quelle sostanze volatili prodotte dalle emissioni inquinanti, è varia e tutta poco raccomandabile. Il traffico stradale è l’imputato numero uno per ‘innalzamento delle PM 10, particelle velenose con diametro inferiore a 10 micron ; ma ci sono anche le PM 2,5: un particolato fine con diametro inferiore a un quarto di centesimo di millimetro (2,5 µm), in grado di penetrare profondamente nei polmoni, specie durante la respirazione dalla bocca.

    Il Comune di San Lazzaro, nell’ambito della convenzione con Regione e Arpa per la gestione e manutenzione del sistema di monitoraggio della qualità aria , ha messo nel mirino proprio quest’ultime, le PM 2,5 .

    Tra le richieste che il Comune ha avanzato all’Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente dell’Emilia-Romagna c’è l’avvio di un monitoraggio lungo 60 giorni delle particelle da 2,5 micron, in aggiunta al tradizionale controllo periodico dei pericolosi NOx (ossidi di azoto) e PM 10. Come base geografica dell’analisi bimestrale, rimane la posizione di via Paolo Poggi, che già ospita una centrale di campionamento dell’aria.

    In attesa della predisposizione delle attrezzature, l’assessore all’Ambiente Marina Malpensa chiarisce : «Abbiamo inviato la richiesta ad Arpa il 31 ottobre scorso, perché crediamo sia molto importante tenere ben sorvegliata la concentrazione delle polveri più sottili nella nostra atmosfera».

    « Via Paolo Poggi è un luogo strategico — continua l’assessore — in relazione al fatto che qualche anno fa è stata aperta al traffico dei veicoli in entrambe le direzioni con conseguente aumento del traffico; ed è un’area che vista la presenza di una scuola, deve rimanere il riferimento di qualità del’aria per tutto il territorio.

    Il monitoraggio che per il Comune è gratuito, durerà 60 giorni a seguito dei quali non escludiamo di poter richiedere ad Arpa una proroga . Il Comune è impegnato con attenzione sul fronte della tutela della salubrità del’ambiente».