Come tutte le scuderie automobilistiche, anche per il team MoRe Modena Racing – MMR dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia – UNIMORE, è tempo di svelare il progetto della nuova monoposto che parteciperà alle prove del Campionato internazionale Formula Student 2015, la competizione automobilistica che ogni anno vede in gara oltre 100 autovetture, progettate e realizzate da studenti di atenei di tutto il mondo. Il nuovo modello si chiamerà M15-L (dove M sta per monoscocca e L per longitudinale).
“Anche quest’anno – afferma il Rettore prof. Angelo O. Andrisano – i nostri studenti si preparano ad affrontare le prove di quello che può essere considerato, a tutti gli effetti, un vero e proprio campionato mondiale per vetture monoposto, riservato a team universitari. Per UNIMORE partecipare a questa competizione non è solo un motivo di prestigio, perché veniamo da una terra simbolo internazionale per i motori, ma è anche e soprattutto un’attività con finalità didattiche, poiché per diversi mesi questo gruppo di giovani dovrà unire studio e lavoro, teoria e prassi, insegnamenti e applicazioni, vivendo un’esperienza unica: trovarsi impegnati in un grande laboratorio di ricerca e sviluppo di un prototipo. Saranno sostenuti in questa loro opera dai loro docenti, ma anche dai tanti sponsor, prima di tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che hanno compreso l’importanza ed il valore di avere alla fine del ciclo di studi ingegneri preparati e già professionalmente qualificati”.
Dopo i brillanti risultati che la scuderia di UNIMORE ha portato a casa nel 2014 con la monoposto “MMR EVO XIV”, scesa in pista nelle due gare internazionali tenutesi a Silverstone in Inghilterra, dove la squadra modenese ha conquistato un 13°posto assoluto su 98 autovetture, ed a Montmelò in Spagna, che ha visto i ragazzi del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – DIEF arrivare al 10° posto assoluto su 26 monoposto partecipanti con l’8° posto raggiunto nella prova di Endurance, il team è pronto per tenere a battesimo il nuovo bolide che verrà progettato, costruito e testato interamente all’interno dei laboratori del DIEF.
“Tagliare il traguardo dell’endurance a Silverstone quest’anno è stato per tutto il team come uscire da un lungo tunnel. Era dal 2009 che questo risultato ci sfuggiva, per tante ragioni: riduzione drastica del budget, restrizioni burocratiche che non esistono in nessun altro paese, errori nostri ed anche tanta sfortuna – afferma il Responsabile del Progetto Formula Student di Ateneo prof. Enrico Mattarelli. Finalmente abbiamo raccolto i risultati di uno sforzo enorme, cominciato 11 anni fa e mai interrotto, un record assoluto per l’Italia, ed una tradizione di tutto rispetto anche a livello mondiale. Voglio rendere pubblicamente merito anche al mio collega Matteo Giacopini, che negli ultimi anni mi ha affiancato divenendo una colonna portante del progetto. Perché se è vero che la macchina viene interamente progettata e costruita dagli studenti, non bisogna dimenticare l’impegno profuso dai docenti e dal personale tecnico-amministrativo che supporta i ragazzi in un compito difficilissimo, andando ben oltre ai propri doveri istituzionali. A Silverstone ho festeggiato nel migliore dei modi i dieci anni come Faculty Advisor. Guardando indietro mi rendo conto di essere stato molto fortunato ad essere stato coinvolto allora dagli studenti, potendo così rendermi conto di persona della straordinaria valenza formativa della Formula Student, che oggi costituisce una grande ricchezza del nostro ateneo. Nessun altro in Italia può infatti vantare una tradizione di 11 anni ininterrotti, e credo non ce ne siano tantissimi neanche all’estero. Il merito va anzitutto alle varie generazioni di studenti che si sono succedute, che hanno saputo sempre mantenere alto l’entusiasmo e non hanno mai fatto mancare l’impegno. Anche dopo la laurea, i ragazzi si sentono legati al team, come testimoniano le numerose mail e telefonate di congratulazioni che ho ricevuto da ex membri, che hanno spesso seguito in diretta su internet le varie fasi di gara. E d’altra parte la storia del team conta, perché è attraverso il passaggio del testimone che si costruisce un patrimonio di esperienza che permette di affrontare nel modo migliore una competizione di livello altissimo, che cresce ogni anno”.
“Il 2014 è stato un anno intenso e ricco di soddisfazioni. Anche grazie al lavoro svolto dal team del 2013, siamo riusciti a mettere a punto una macchina performante – afferma il team leader della scuderia MMR Riccardo Argiolas – che ci ha permesso di toglierci tante soddisfazioni nelle gare di Silverstone e Barcellona. Raccogliere questa eredità è sicuramente una grande soddisfazione ma anche una grossa responsabilità e una bella sfida, perché puntiamo a replicare i risultati della scorsa stagione e non sarà un’impresa facile, visto che stiamo progettando una macchina da zero e introducendo diverse novità importanti come il telaio in carbonio e il pacchetto aerodinamico. Il team però è già molto affiatato e lavora intensamente, e questo è il modo migliore per iniziare la nuova stagione”.
Vettura MMR EVO XIV
La vettura MMR EVO XIV è spinta da un motore 4 cilindri Suzuki GSX-R 600, completamente riprogettato dal team per quanto riguarda il sistema di aspirazione, scarico e lubrificazione, al fine di rispettare le specifiche norme della competizione e, naturalmente, per massimizzare le sue prestazioni in gara. Grazie all’ausilio dei più moderni sistemi di progettazione assistita al calcolatore, nonché al lavoro di calibrazione della centralina elettronica, eseguita presso i laboratori dell’Università, il motore è in grado di erogare una potenza tra le più elevate in assoluto in questa competizione (oltre 90 CV all’albero motore). Peculiare è anche il telaio in alluminio, con un peso inferiore ai 30 kg, che consente un discreto alleggerimento rispetto alla soluzione tradizionale con tubi in acciaio: il peso complessivo della vettura si aggira intorno ai 230 kg, appena più alto rispetto a quello delle vetture con un costoso e complesso monoscocca in carbonio. Il 2015 rappresenterà una importante svolta rispetto agli anni precedenti, in quanto sulla vettura saranno introdotte diverse novità sostanziali: il telaio sarà realizzato quasi completamente in carbonio, il motore sarà longitudinale anziché trasversale, e la vettura verrà dotata di un pacchetto aerodinamico costituito da alettoni anteriori e posteriori, pance laterali e fondo piatto. Saranno inoltre adottate ruote più piccole e un nuovo schema di sospensioni, rivisto per sfruttare al meglio l’abbassamento del baricentro, la riduzione di peso e l’irrigidimento del telaio.
Sponsor tecnici
DTS Exhaust and fuel systems; Saima Avandero; Adria International Raceway; Efi Technology; Modelleria F.lli Bagatti; Riba Composites; BRT Industrial Service; Astra Research; K-Ers; Tecno Elettra impianti s.r.l; Avio Race; New Line Racing; Mike Compositi; SM Carrozzeria; Mekanica Draghetti; Nuovo Cat; Officina Cocchi Umberto; OZ Racing; Gieffe Racing Parts; Lamborghini Automobili; Getecno; Bellotto Racing Service; CSC Marmitte; Ferrarini Racing; Dessault Systems; Zircotec; TT; Polstar; Bercella Carbon Fiber; Democenter; Agrifer; Centro Grafico CGGB; PneusModena e Autodromo di Modena.
Team MMR:
Team Leader : Riccardo Argiolas
Division Leader : Fabrizio D’Orrico Responsabile Trasmissione; Luca Stradiotto Responsabile Telaio; Valerio Mangeruga Responsabile Motore; Federico Monni Responsabile Dinamica e sospensioni; Guido Zuntini Responsabile Disegno ed Ergonomia; Andrea Fregni Responsabile Aerodinamica; Giovanni Madella Responsabile Elettronica; Alessandro Ligabue Responsabile Attuazione Cambio; Alessandro Bondanza Responsabile Marketing; Simone Comparsi Responsabile Amministrazione; Progettisti: Davide Fioravanti Disegno ed Ergonomia; Mattia Ingiardi Disegno ed Ergonomia; Mattia Canali Disegno ed Ergonomia; Samuele Corbani Elettronica; Andrea Gioachin Amministrazione; Alan Olivato Telaio; Daniele Rizzello Sospensioni; Edoardo Bursi Sospensioni; Marco Sbaragli Motore; Marco Cipriani Motore; Marco Greco Lucchino Aerodinamica
Altri progettisti che entrano nel progetto 2015:
Gianluca Gresta Motore; Giuseppe Pagano Motore; Luca Sorrentino Motore; Giuseppe Ceniti Sospensioni; Marco Casotto Motore; Giovanni Gemma Aerodinamica