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Cimitero San Cataldo Modena: accesso garantito ai disabili

cimitero-san-cataldo-mo“La rampa del cimitero di San Cataldo è accessibile passando davanti all’ufficio informazioni, ora raggiungibile senza gradini. Il personale, a richiesta, apre la porta, accompagna i disabili e li assiste nel tragitto di accesso e rientro dalla rampa. Non c’è quindi un problema strutturale, piuttosto di segnaletica e informazione sul posto per il quale abbiamo attivato gli uffici preposti”.

Lo ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi rispondendo nella seduta del Consiglio comunale di oggi, giovedì 20 novembre, ad alcune interrogazioni relative ai cimiteri: due di Adolfo Morandi di FI, di cui una trasformata in interpellanza sull’accesso ai disabili del cimitero di San Cataldo e una sul funzionamento degli ascensori al settore Aldo Rossi, e una del M5s, illustrata da Luca Fantoni, sull’iter previsto per la rimozione delle cause di inagibilità da sisma del cimitero di Albareto Vecchio.

In particolare, Morandi ha chiesto se l’Amministrazione non ritiene opportuno studiare e realizzare una soluzione che consenta il libero accesso alla rampa esistente nel cimitero di San Cataldo. “La rampa è rimasta nella configurazione e nella pendenza preesistenti – ha spiegato l’assessore – ma si è ritenuto utile frapporre una porta per limitare il passaggio ai soli utenti e accompagnatori evitando, per questioni di delicatezza, un flusso continuo di utenti davanti agli ingressi della sala di attesa dell’ufficio cimiteriale e del forno crematorio”. Rispetto alla richiesta del consigliere di “progettare rampe di accesso ai sotterranei del cimitero o di prevederne la dotazione con montacarichi”, Giacobazzi ha ricordato che “l’edificio  è vincolato dal Codice dei beni culturali. Per quanto possibile – ha precisato – si è cercato di risolvere il problema attraverso l’ascensore, installato sul fronte nord, che consente di raggiungere il piano rialzato. Per il piano seminterrato i gestori del cimitero autorizzano l’accesso dell’automezzo con carrozzina alla rampa presente sotto alla zona cosiddetta ‘partigiani’, da cui è possibile raggiungere l’intero anello seminterrato, anche se con percorsi a volte un po’ lunghi. Attualmente quindi, anche senza attivare la rampa esistente, l’intero anello è raggiungibile anche con l’automezzo”.

Morandi ha poi chiesto informazioni sullo stato di manutenzione degli ascensori del settore Aldo Rossi, domandando se capita spesso che siano inutilizzabili e di verificare l’efficienza della ditta che provvede alla manutenzione. “Da controlli è stato riscontrato un considerevole aumento nell’ultimo periodo dei malfunzionamenti dei 5 ascensori del cimitero e del montacarichi – ha convenuto l’assessore – imputabili al fatto che gli apparati elettrici di comando non sono a tenuta stagna. Il malfunzionamento quindi non è imputabile all’impresa aggiudicataria dell’appalto sulla manutenzione ma è relativa alla realizzazione dell’impianto, che risale a diversi anni fa. Per risolvere il problema è necessario il montaggio di quadri stagni che non consentano il passaggio di acqua e animali, ma si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria dal costo elevato e si sta valutando come recuperare le risorse”.

Sul cimitero di Albareto, infine, il consigliere Fantoni ha chiesto se sono stati definiti, con relativi bandi, i lavori di recupero, e se il Comune non ritiene opportuno l’intervento degli uffici tecnici “per definire al più presto modi e tempi per restituire nel più breve tempo possibile alla frazione di Albareto la completa fruibilità del cimitero storico”. L’assessore ha ripercorso l’iter progettuale ricordando che il cimitero è stato dichiarato inagibile nel luglio 2012 ed è stato necessario attendere l’entrata in vigore dell’ordinanza del Commissario delegato per il post sisma a fine aprile 2013. “A settembre dell’anno scorso – ha proseguito Giacobazzi – è stato trasmesso il progetto preliminare di miglioramento sismico e solo il 2 settembre di quest’anno è stato rilasciato parere preventivo favorevole, rendendo possibile la stesura del progetto esecutivo che consentirà il finanziamento dei lavori. La prossima settimana sarà trasmesso ai competenti uffici regionali per l’approvazione finale ed il finanziamento e presumibilmente si potrà provvedere alla gara d’appalto e all’inizio dei lavori tra fine inverno ed inizio primavera 2015. Fino ad allora – ha sottolineato l’assessore – non è opportuno accedere a quella parte del cimitero di Albareto perché significa sottoporsi a rischi”.

Nella replica il consigliere Morandi ha espresso l’auspicio che “l’intervento di manutenzione straordinaria per ripristinare definitivamente gli ascensori al cimitero di San Cataldo sia fatto rapidamente, perché una situazione di questo tipo non è tollerabile”. Sull’interrogazione relativa all’accesso ai disabili, sulla quale sono intervenute anche le consigliere Elisabetta Scardozzi del M5s e Simona Arletti del Pd, Morandi ha evidenziato l’importanza di segnalare in maniera visibile le possibilità per i disabili e ha aggiunto: “Mi sarei aspettato qualche soluzione in più quindi mi dichiaro solo parzialmente soddisfatto”. Il consigliere Fantoni si è invece detto “sorpreso” per i tempi burocratici necessari per interventi di ripristino post sisma. “La risposta ci soddisfa dal punto di vista dei dati – ha aggiunto – cioè di sapere cosa accade in questo cimitero, ma speriamo che entro la primavera venga restituito alla città”.

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