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L’indice dei prezzi al consumo a Bologna nel Novembre 2014

denaro_10A Bologna nel mese di novembre 2014 l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività ha fatto registrare una variazione mensile nulla ed un tasso tendenziale in consistente aumento al +0,9% (dati provvisori). Nel mese di ottobre 2014 la variazione mensile era risultata del +0,6% e il tasso tendenziale del -0,2% (dati definitivi).
Questo l’andamento dell’indice a Bologna nel corrente mese per le dodici divisioni che lo compongono (ex capitoli di spesa):

Prodotti alimentari e bevande analcoliche

Questo mese risulta di segno positivo la variazione mensile della divisione dell’alimentazione: +0,4%. Tra gli aumenti maggiori si segnalano quelli dei “Vegetali” (+3,3%), di “Caffè, the e cacao” (+0,9%), di “Latte, formaggi e uova” e dei “Prodotti alimentari non altrove classificabili” (entrambi al +0,4%); tra i principali cali quelli della “Frutta” (-1,5%) e degli “Olii e grassi” (-0,6%).
Il tasso tendenziale rimane tuttavia stabile al -0,1%.
Bevande alcoliche e tabacchi
Crescono i prezzi di birre, vini e tabacchi, che fanno registrare una variazione mensile del +0,1%.
In contenimento al +0,8% la variazione annua.
Abbigliamento e calzature
L’aumento delle calzature e delle relative riparazioni hanno fatto registrare alla divisione una variazione congiunturale del +0,2%.
Il tasso tendenziale sale leggermente al +1,8%.
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili

La divisione dell’abitazione fa registrare una variazione mensile di segno negativo (-0,1%) a seguito dei cali che hanno interessato il gasolio da riscaldamento, i prodotti per la riparazione e manutenzione della casa e gli affitti.
Il tasso tendenziale scende leggermente al +0,1%.
Mobili, articoli e servizi per la casa
Nulla la variazione mensile e stabile al +0,4% il tasso tendenziale.
Servizi sanitari e spese per la salute
In aumento i servizi ospedalieri e quelli medici, gli altri prodotti medicali e i prodotti farmaceutici.
La variazione mensile risulta pari al +0,5% e il tasso tendenziale, pur in risalita, rimane di segno negativo (-0,3%).
Trasporti
La variazione mensile della divisione dei trasporti scende dal -0,7% di ottobre al -1,5% di novembre e si conferma la più bassa dell’intero indice.
In calo soprattutto i prezzi dei trasporti aerei e marittimi, ma anche dei carburanti e lubrificanti, dei pezzi di ricambio e accessori per i mezzi di trasporto e delle automobili.
In calo anche il tasso tendenziale, passato dal -0,1% al -0,6%.
Comunicazioni
L’aumento dei servizi di telefonia è stato solo in piccola parte compensato dal calo degli apparecchi telefonici.
+0,7% la variazione mensile e -3,7% quella annua.
Ricreazione, spettacolo e cultura
Tra i cali maggiori segnaliamo quelli dei supporti di registrazione, dei giochi, giocattoli e hobby, degli apparecchi per il trattamento dell’informazione e di quelli fotografici e cinematografici e dei pacchetti vacanze.
Il tasso mensile risulta pari al -0,2%, mentre quello tendenziale sale al -0,3%.
Istruzione
Nulla la variazione mensile della divisione e stabile al +2,3% quella annua.
Servizi ricettivi e di ristorazione
La divisione fa segnare il tasso mensile più elevato dell’intero indice (+1,2%) a seguito degli aumenti che hanno interessato i servizi di alloggio in corrispondenza di un importante evento fieristico e che si ripercuotono in misura significativa anche sull’indice generale.
Il tasso tendenziale sale dal -1,1% di ottobre al +7,7% di novembre.
Altri beni e servizi

La variazione mensile nulla è il frutto della compensazione fra i cali delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e della gioielleria ed orologeria e gli aumenti delle spese per assistenza sociale, per gli altri effetti personali e per i servizi finanziari.

Il tasso tendenziale scende leggermente al -0,5%.

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