Scandiano. Aumentano i posti in Casa Residenza per Anziani



    A partire dal 2015 il Comune di Scandiano vedrà un aumento di posti in Casa Residenza per Anziani. La decisione è stata presa dal Comitato di Distretto composto dai sindaci dei comuni dell’Unione Tresinaro-Secchia, riunitosi mercoledì 26 novembre per approvare la programmazione del fabbisogno dei servizi sociali accreditati.

    La programmazione prevede un aumento da 13 a 32 posti accreditati nella Casa Residenza “Don Cesare Francia” di Arceto, gestita dalla cooperativa sociale La Pineta, possibile grazie a un ampliamento della struttura che è in fase di ultimazione.

    “Si tratta di un traguardo importante per tutta la comunità scandianese – dichiara il sindaco di Scandiano Alessio Mammi – che permetterà l’accorciamento della lista d’attesa per i posti in casa protetta per i residenti di Scandiano. Una risposta concreta alle esigenze della popolazione, che sta vedendo un aumento consistente di anziani e una sempre maggiore richiesta di servizi di assistenza.”

    “I 19 nuovi posti ad Arceto – spiega l’assessore al welfare Giulia Iotti – sono in parte trasferimenti di 9 posti accreditati attualmente collocati nella struttura “Le Esperidi” di Vezzano e destinati ad anziani scandianesi, in parte sono 10 posti aggiuntivi decisi nell’ambito della programmazione dal Comitato di Distretto. Si tratta quindi di un ampliamento di posti a livello distrettuale e di un riequilibrio di posti all’interno dei comuni del distretto, basato sulla percentuale di residenti anziani sulla popolazione dei diversi comuni, che a Scandiano è molto alta.”

    La previsione di attivazione dei nuovi posti ad Arceto è per i primi mesi del 2015, il tempo necessario per completare l’autorizzazione al funzionamento e per concludere le pratiche di accreditamento. “Il trasferimento di 9 posti da Vezzano a Scandiano – continua il sindaco Mammi – costituisce un importante miglioramento per la cura e l’assistenza degli anziani scandianesi. La possibilità di essere accolti in una struttura vicina alla propria casa, ai luoghi conosciuti e ai propri affetti sarà un’agevolazione sia per gli ospiti che per i famigliari.”