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Nuovo treno del mattino per Sant’Ilario

tre_ilarÈ stata presentata questa mattina in Provincia una importante novità per i cittadini della Val d’Enza: a partire da lunedì 19 gennaio, un nuovo convoglio Trenitalia partirà nei giorni feriali alle 7,45 per Reggio Emilia, in un orario molto comodo per i pendolari. Il treno percorrerà la tratta Sant’Ilario-Reggio in soli 8 minuti. Il convoglio, che parte a Piacenza alle 6,56 e arriva a Bologna alle 8,40, rafforzerà il collegamento tra i principali centri dell’area vasta interessata dal percorso, offrendo un’opportunità in più ai molti utenti della Val d’Enza e non solo.

Per il presidente della Provincia Giammaria Manghi: «Oggi si aggiunge una fermata del treno che costituisce una nuova opportunità nell’ampliare di trasporto su rotaia. Per un uso quotidiano, la percorrenza di un tratto, che solitamente può richiedere 40 minuti su gomma, in soli otto minuti rappresenta un’opzione veramente comoda. In una stagione in cui si invoca un utilizzo virtuoso di trasporti, è significativo potere mettere in campo una opportunità significativa e conveniente di valenza ambientale».

Per il sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti: «È stato attuato un lavoro di concerto con le istituzioni del territorio e le aziende di trasporti.  Dai 14 treni del 2010, oggi la stazione di Sant’Ilario può contare su 38 partenze con 340 passeggeri coinvolti quotidianamente. Sta diventando così un punto di riferimento per la mobilità su ferro rivolta a tutta la Val d’Enza, che ha un bacino di 60 mila abitanti. Prosegue il necessario lavoro di integrazione gomma e ferro, e lo dimostra il parcheggio della stazione entrato ormai a pieno regime. Ringrazio i cittadini che si comportano in modo costruttivo, segnalando per tempo la necessità, e i pendolari che ci hanno sollecitato in maniera civile e ai quali sono lieto di avere potuto dare una risposta concreta che migliorerà la qualità della loro vita».

Per il direttore dell’Agenzia per la Mobilità Michele Vernaci: «L’operazione, che ha coinvolto Trenitalia, dapprima sembrava impossibile da realizzare, a causa del traffico concentrato nell’ora di punta, ma poi il lavoro con la Regione e il comitato dei pendolari ci ha consentito di realizzarle la fermata in una fascia utile ai lavoratori. Quaranta minuti è la percorrenza su gomma del tragitto, contro gli otto minuti di trasporto su treno, con una differenza nel costo del biglietto di autobus e treno di poche decine di centesimi. Da lunedì tutti i pendolari che usano l’autobus potranno utilizzare il treno, con vantaggi forti per il pendolarismo dei lavoratori».

Per l’Assessore alle Infrastrutture del Comune di Reggio Mirko Tutino: «L’avvio dell’anno scolastico è stata l’occasione per fare di persona qualche viaggio sugli autobus e la Linea due della zona ovest della città è una di quelle che soffre di più. Questi autobus sono veramente pieni: abbiamo monitorato con satelliti i tempi di percorrenza e potenziato le corse, pertanto un intervento sulla linea ferroviaria era auspicabile e necessario. Questa, secondo me, è la buona politica di gestione dei trasporti: è un intervento che desidero venga promosso e segnalato poiché si interviene e si ottiene una disponibilità a inserirsi laddove serve una vera integrazione territoriale. E a tal fine rassicuro tutti che non si andrà a depotenziare la Linea due in ragione di questo intervento. Infine segnalo, sempre per l’importanza del trasporto ferroviario sul nostro territorio, l’importante incontro del 22 gennaio con l’assessore regionale Raffaele Donini per la linea Reggio Sassuolo».

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