Aggiornamento emergenza black out nel reggiano



    Alle 18 di oggi erano 641 (156 a Reggio capoluogo) le utenze in provincia di Reggio Emilia ancora disalimentate a causa dei guasti alle linee a media tensione di Enel. E’ il dato fornito questa sera da Enel nel corso dell’ultimo incontro del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) istituito dal prefetto Raffaele Ruberto per affrontare l’emergenza relativa al black-out che ha colpito la nostra provincia a seguito della nevicata di mercoledì e giovedì scorsi.

    Antongiulio De Lazzari, responsabile di Enel per Reggio Emilia, ha assicurato che tra le 20 e le 24 anche tutte queste utenze saranno riattivate. I disservizi, tuttavia, “potranno proseguire a seguito dei danni riportati dalle linee a bassa tensione, sulle quali solo da queste ore – una volta ripristinata quelle a media tensione – Enel sta iniziando a lavorare, con forze provenienti anche da Sondrio, Monza, Pordenone, Padova, Pescara e Chieti”.

    De Lazzari ha anticipato che è impossibile, al momento, quantificare le utenze disalimentate e tempi di ripristino dei guasti alle linee a bassa tensione, sulle quali Enel potrà fornire dati più precisi solo domani. “Potrebbero esserci singoli contatori guasti, saranno importanti anche le segnalazioni che ci stanno giungendo dai Comuni e quelle che arriveranno dagli stessi cittadini, che possono contattare il numero verde 803.500, ora di nuovo in grado di operare dopo il ripristino delle linee a media tensione”.

    Il funzionario di Enel ha infine invitato i cittadini che stano utilizzando i generatori forniti dall’azienda “a non avvicinarsi assolutamente agli impianti, per i quali stiamo provvedendo anche a potenziare i rifornimenti”.

    Per la riparazione di una linea in comune di Rubiera, Enel ha annunciato che sarà indispensabile  chiudere al traffico, per circa 2 ore, la via Emilia . Enel e Comune di Rubiera, d’intesa con il prefetto, concorderanno nelle prossime ore quando effettuare l’intervento (quasi sicuramente di notte), in modo da ridurre il più possibile i disagi per i cittadini e le aziende.