Giovedì 19 febbraio – presso la Sala Convegni del Museo Diocesano di Reggio Emilia – il convegno “LA VIA MATILDICA DEL VOLTO SANTO – Mantova, Reggio Emilia e Lucca sulle strade di una nuova Europa”, promosso dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ed dal Comune di Vezzano sul Crostolo, unitamente agli Uffici di Pastorale Giovanile delle Diocesi di Lucca, Mantova e Reggio Emilia-Guastalla.
L’evento è promosso in vista del pellegrinaggio dei giovani che si terrà tra luglio e agosto 2015, cammino che partendo da Mantova (città del Preziosissimo Sangue) giungerà a Lucca (città del Volto Santo) attraversando le terre matildiche, con l’importante tappa di San Pellegrino in Alpe.
Tutta l’iniziativa è propedeutica ed anticipatrice del progetto della Ciclopedonale dei territori Matildici che permetterà di congiungere il Nord Europa a Roma.
L’obiettivo è quello di investire sulle eredità storica, culturale e spirituale che trovano nei nostri luoghi simbolo, un patrimonio unico di chiese, castelli, abbazie, monasteri e paesaggi significativi.
“E’ da un’antica tradizione montaltese di pellegrinaggi per San Pellegrino in Alpe – ricorda il Sindaco Mauro Bigi – che il Comune di Vezzano sul Crostolo, unitamente al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, ha inteso riprendere le antiche percorrenze nei nostri territori. Terre ancor oggi unificate da fede, cultura e tradizione ma dimenticate dai percorsi ‘speed’ che oggi più intensamente percorriamo”.
Il convegno vede la partecipazione di un nutrito pool di esperti: il Presidente Romano Prodi, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla Mons. Massimo Camisasca, il Prof. Paolo Piacentini del Gabinetto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, i sindaci dei Comuni capoluogo, il Presidente Unindustria Reggio Emilia Arch. Mauro Severi, il Responsabile dell’Ufficio Paesaggio Direzione Regionale MIBAC Arch. Ilaria Di Cocco, il Responsabile di Progetto Soprintendenza SBAP di Bologna Arch. Emanuela Storchi.