Tutti siamo preoccupati e attenti sulla situazione di Casa Serena. E proprio per questo la Commissione servizi alla persona che Claudia Severi chiede di convocare urgentemente in realtà era già stata convocata lunedì, con avviso recapitato ai consiglieri mercoledi, ben prima della richiesta da parte della consigliera. Si terrà il 1 e poi l’8 aprile, con tema proprio l’informativa sulla situazione della Casa protetta.
Come presidente della Commissione sto seguendo la situazione ed è giusto che ne vengano informati tutti i componenti e tutte le forze politiche che partecipano alla vita della città. L’interesse di tutti è quello di trovare la soluzione migliore ed è purtroppo evidente che la situazione che ci si prospetta è complessa e arriva da lontano, dalle scelte fatte dall’Unione dei Comuni più di un anno fa, quando questa amministrazione non era insediata.
In Commissione verrà spiegato nel dettaglio perchè si è scelto di sottoscrivere il contratto di servizio con un’azienda vincitrice della gara nonostante il ricorso pendente; e verrà anche spiegato perchè è necessario esternalizzare questo tipo di attività e come il Comune non possa fare a meno di percorrere questa strada.
Mi permetto di esprimere la mia perplessità fin da ora sulla gestione di problematiche complesse come questa da parte dell’Unione dei Comuni, che credo debba lavorare molto sul coordinamento e sull’intesa fra i vari soggetti, oltre che sul modo di proporsi e rendersi visibile ai cittadini, soprattutto perchè dopo servizi sociali e sanitari importanti quali appunto Casa Serena, sarà chiamata in futuro a occuparsi di altri e sempre maggiori aspetti della vita amministrativa del distretto.
In commissione tutti i presenti saranno a disposizione e pronti all’ascolto di qualsiasi osservazione o suggerimento che possa migliorare la situazione della nostra casa protetta, a cui l’amministrazione comunale e la maggioranza tengono come si tiene a una parte importantissima della nostra città. Lavoriamo insieme per il bene di Casa Serena ed evitiamo di ricercare frettolose primogeniture che non servono a nessuno.
(Gino Venturelli, Presidente 1 °commissione comune di Sassuolo)
