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M5S Fiorano replica al PD

fiorano_panoramicaIl M5S fa il suo dovere di opposizione, doveri PRECISAMENTE sanciti dalla legge in campo agli oneri spettanti a una opposizione.
Il diritto di accesso di cui il consigliere comunale e provinciale è titolare oltre che dalla legge 241/90 è assicurato e rinforzato dalla norma speciale di cui all’art. 43 c. 2 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 che testualmente recita: “I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato.”
Tale linea è stata ribadita anche dal Presidente della Repubblica, che in occasione del discorso inaugurale per l’anno 2003 ebbe a dire “Si rispettino reciprocamente i ruoli della maggioranza, che ha diritto di governare secondo il programma proposto all’elettorato, e della minoranza cui compete lo stimolo, il controllo oltre all’azione propositiva; identica funzione si riscontra a livello locale”.Nello stesso senso vanno l’art. 6 del TUEL n. 267/2000, che in riferimento agli statuti dell’ente dispone che essi devono “…specificare le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze”.

E’ certo che ad oggi questi doveri e impegni le opposizioni non li avevano onorati.
Il Movimento 5 Stelle di Fiorano nel primo anno di mandato ha fatto 75 richieste di accesso agli atti.
Troviamo stucchevole, che il partito di maggioranza intervenga sulla questione dell’operato che spetta alla forza di opposizione, con un intervento atto a sminuire questa azione.
Nello stile non solo del segretario di sezione e dell’intera giunta e compagine consiliare. È notorio che signori non si nasce, forse lo si diventa, ma stiamo parlando di “parvenue” che non avendo di raccontare della propria attività, preferiscono denigrare quella di altri. E’ una rilettura in chiave moderna della famosa favola di Esopo della “Volpe e dell’Uva”,
Dove “Fare come la volpe con l’uva” significa, metaforicamente, reagire a una sconfitta sostenendo di non aver mai desiderato la vittoria, o disprezzando il premio che si è mancato di ottenere. Dove la reazione dell’animale è considerata una forma esemplare di razionalizzazione in psicologia e di dissonanza cognitiva in psicologia sociale.

Addurre che siamo causa dei problemi di bloccare gli uffici è una accusa sovversiva della democrazia. Chi la ha pronunciata ne dovrà rispondere nelle sedi dovute. Infatti accusare di interruzione di pubblico servizio è perseguito dall’Art. 340 codice penale – Interruzione di un ufficio o servizio pubblico, è gravemente diffamatorio, quanto palesemente falso. Le accuse vanno provate e in difetto se ne risponde.
Chi lo ha scritto dimostra anche profonda ignoranza dei dispositivi legali e del funzionamento della macchina amministrativa, quindi gli estensori del comunicato che si firmano “Gruppo Partito Democratico” attuano una vera e propria “cialtroneria politica e legale”.
Queste lamentele, semmai fossero vere le dovrebbe produrre il Segretario Comunale come dirigente apicale degli uffici dell’ente. Al Segretario Comunale nei casi in cui gli accessi agli atti “influenzi la normale attività degli uffici” può allungare i termini di evasione della richiesta, o “sospensione dei termini”: il blocco temporaneo della decorrenza dei termini che il responsabile del procedimento può disporre nei casi previsti dalla legge che dice:
L’esercizio del diritto di accesso agli atti amministrativi deve essere, armonizzato con le esigenze di interesse pubblico e di buon andamento, non è da escludere che l’Amministrazione possa differire l’accesso alla conclusione del procedimento ma tale scelta deve figurare come il risultato di una consona, pertinente e motivata valutazione, espressamente riportata nel provvedimento di riscontro alla richiesta di accesso o, comunque, facilmente desumibile dai contenuti di quest’ultimo, che si presti a dare atto della sussistenza di negative interferenze tra un eventuale accesso e lo svolgimento della funzione amministrativa, così come prescritto dall’art. 24, u.c., della legge n. 241/90, ovvero della necessità di assicurare una temporanea tutela degli interessi di cui all’art. 24, comma 2, della medesima legge, in conformità all’art. 7, comma 2, del D.P.R. n. 352/1992 (Tar Lazio, Sez.I, ter n.13783/2005).

Quindi MAI il segretario comunale può permettere che si blocchino gli uffici per l’attività istruttoria.

Certo che il PD di Fiorano preferirebbe avere  una mancanza di opposizione o una opposizione prona ai suoi desiderata, lusinghe e inciuci.
Ci spiace per loro ora l’opposizione c’è. Ed è una opposizione che li vuole: “tutti a casa”. Questa opposizione concreta, fattiva, propositiva, di controllo si chiama M5S.
Abominevole poi dire che questa opposizione rappresenta un costo. Ricordiamo che gli uffici sono a disposizione sia della maggioranza che della minoranza, e quotidianamente operano per rispondere sia alle istanze di giunta che di opposizione.
Ricordiamo che se ci fosse concesso “l’accesso al sistema informatico” come la legge obbliga l’ente a rendere disponibile, e di cui abbiamo fatto richiesta DA LUGLIO DELLO SCORSO ANNO,  e oggi a distanza di un ANNO  ancora non concesso, troveremo da soli i dati che invece SIAMO COSTRETTI  a chiedere agli uffici.
Si chieda dunque il “Gruppo Partito Democratico” perché NON è concesso questo accesso che legittimamente abbiamo richiesto? Cosa NON vogliono che troviamo consultando il gestionale amministrativo?

Ci dicano questi novelli Torquemada dell’inquisizione Fioranese di memoria medioevale, che si arrogano il diritto di decidere cosa è giusto chiedere agli uffici e cosa non lo è – proprio come accade nelle dittature. Questi fautori del partito unico, che non vogliono che l’opposizione “perché costa”. Ci dicano quanto costano gli uffici l’operato al servizio della Giunta.
E ci dicano anche quanto ammontano i premi monetari riconosciuti ai dirigenti a fine anno OLTRE al normale stipendio. Premi dati per NON essere puntuali nelle risposte richieste dalle minoranze. Alle volte mancate risposte, come gli oneri a scomputo di urbanizzazione che permetterebbero se fossero controllati di avere dai 2 ai 4 milioni di euro in più nelle casse comunali. Micca brustoline.

Elenchiamo altro che abbiamo scoperto con le nostre azioni, e che altrimenti il cittadino di Fiorano mai avrebbe saputo:
– abuso edilizio in una palestra che avvantaggia un privato, e sapete che ha fatto l’amministrazione gli ha rinnovato il contratto riducendogli il canone.
– utenze NON pagate per a partire dal 2007 per un importo di oltre 50.000€ a carico di un privato e anticipate dal comune, e mai richieste
– bolletta acqua per perdita di acqua al parco di Vittorio per 30.000€
– Abuso edilizio in una nota azienda ceramica
– omissione di pubblicazione in trasparenza del Comandante della Polizia Municipale Meloncelli
– omissione della verifica dei soldi che HERA chiede ad ATERSIR e quindi al comune di fiorano per le tasse sul pattume. Significa che NON SI VERIFICA QUANTO VIENE RICHIESTO, e il cittadino paga anche per un eventuale errore di richiesta.
– Non sono stati richiesti i fondi per la scuola dell’ 8×1000 (cosi aumentano le tasse)
– Global Verde NON rispetta il contratto per cui è pagato. Non ha fatto la sostituzione degli impianti di irrigazione (costo di circa 300mila €)
– La legge dice che si debbono ridurre gli affitti che il comune paga del 20%, stiamo ancora aspettando risposta di Biagini per sapere se ha provveduto all’affitto di un negozio.
-Parco di Villa Guastalla lasciato andare in malora: non fanno manutenzione nonostante sia stato pagato 150milioni delle vecchie lire di soldi di noi cittadini per essere goduto da noi cittadini come parco attrezzato (lo dice il PSC) . Un bosco con piante secolari lasciato invadere dalle infestanti e quindi destinato a morire.
-e molto, molto altro

Speravate che tutte queste cose dove si evidenziano delle mancanze, vi siano comunicate dall’ufficio stampa del comune? Si quell’ufficio stampa da cui escono solo le note positive, che ci fanno credere che viviamo nel PAESE DEI BALOCCHI?
Queste notizie le venite a sapere perché c’è una opposizione formata da cittadini che sono attenti a come si spende il denaro pubblico.
Siamo basiti poi quando si adducono scuse come la mancanza di personale ribadito ancora una volta per giustificare le inadempienze. Sapete l’ultima persona che hanno assunto il mese scorso dove l’hanno allocata? All’ufficio stampa. Non negli uffici che a sentire il comunicato del PD sono al collasso per poco personale. All’ufficio stampa l’hanno messo! Sapete perché? Forse perché deve essere l’ufficio propaganda quello che deve essere potenziato?

(M5S Fiorano)

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