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Modena, sosta ‘extra time’: si dell’aula al ravvedimento operoso

sosta-strisce-bluNon più sanzioni per la cosiddetta sosta “extra time” in tutte le aree a pagamento a Modena, cioè con ticket scaduto, ma un “ravvedimento operoso” che prevede in aggiunta al valore della sosta effettivamente effettuata il pagamento di una cifra, non superiore al doppio della differenza tra l’importo corrisposto e l’importo dovuto, a titolo di rimborso del costo amministrativo. Se il ravvedimento sarà fatto in giornata il costo della sosta sarà calcolato dall’orario di scadenza del titolo di sosta esposto fino dal momento al momento della regolarizzazione, mentre se verrà fatto entro le ore 12 del giorno successivo sarà applicato il costo della sosta come se si fosse protratta fino al termine della giornata. Dopo le ore 12 del giorno successivo, invece, il ravvedimento operoso non sarà più possibile e scatterà la normale sanzione prevista dal Codice della strada, così come nei casi in cui la sosta avvenga senza alcun titolo abilitativo o con un abbonamento scaduto.

Lo stabilisce il Regolamento per l’utilizzo delle aree di parcheggio a pagamento su strada approvato dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 9 luglio con il voto a favore di Pd, Sel, M5s, Per me Modena, CambiaModena e Ncd, e contrario di FI. Il documento, che accoglie già alcune proposte di modifica emerse durante la Commissione consiliare Seta, nel passaggio in Aula è stato emendato in due punti su proposta degli stessi gruppi a favore: a presentare gli emendamenti è stato il consigliere del Pd Fabio Poggi, che ricopre anche il ruolo presidente della Commissione. Con lo stesso voto della delibera è stato approvato anche un ordine del giorno presentato dagli stessi gruppi Pd, Sel, M5s, CambiaModena, Per me Modena e Ncd, illustrato dal consigliere del Pd Diego Lenzini, che invita l’Amministrazione a trovare un accordo con Modena Parcheggi per implementare la modalità di pagamento della sosta attraverso “Sosta facile”, l’applicazione che consente all’automobilista di segnalare ora di arrivo e di partenza, e di pagare l’esatto importo dovuto. La mozione chiede di dare la possibilità all’utente di andare avanti con il tempo di sosta coperto dal pagamento attraverso tale modalità anche nel caso finisca il credito dell’utente. Il saldo negativo sarà sanato all’atto della nuova ricarica. Prima dell’effettuazione della ricarica non sarà ovviamente permesso di attivare altre soste, ma sarà consentito solo di posticipare quella in corso. L’odg chiede infine di sostituire nel minor tempo possibile gli attuali parcometri con quelli a “consuntivo”, rendendo di fatto superato lo strumento del ravvedimento operoso.

“Con il ravvedimento operoso – ha affermato l’assessore alla Mobilità Gabriele Giacobazzi presentando la delibera – la quota in aggiunta al pagamento della sosta effettiva non rappresenta una mini multa, ma semplicemente un rimborso dei costi amministrativi sostenuti, che sarà definito dalla Giunta comunale tenendo conto anche delle modalità di pagamento, ma indicativamente non supererà l’importo di 8 euro. Il pagamento di quanto dovuto dovrà essere fatto presso l’Ufficio sosta all’interno del Parcheggio del centro in via Fontanelli o secondo modalità on line che saranno definite”.

In linea con il provvedimento voluto dall’Amministrazione che consente la sosta gratuita se inferiore a 15 minuti, inoltre, la validità del titolo abilitativo, qualora sia effettuato per un minimo di un’ora, è da considerarsi estesa di ulteriori 15 minuti senza la necessità di integrarne il relativo pagamento, eccetto che in caso di utilizzo del sistema “Sostafacile”.

I cittadini che hanno sostato oltre il pagamento della tariffa potranno ravvedersi ed evitare la sanzione sia nelle zone senza limiti di tempo sia in quelle a tempo, se sono rimasti entro il limite massimo di sosta. In queste ultime, che attualmente sono via Tre Febbraio e largo Sant’Agostino, quindi, il ravvedimento è possibile solo se effettuato entro le tre ore massime di sosta previste. Se non si procederà alla regolarizzazione entro il limite di sosta massima o se l’auto verrà lasciata parcheggiata per un tempo superiore, invece, potrà scattare la sanzione per sosta oltre il limite orario massimo consentito.

Il Regolamento arriva dopo la questione interpretativa posta a livello nazionale sulle sanzioni per la sosta oltre il termine di pagamento della tariffa e in linea con quanto richiesto dal Consiglio comunale lo scorso dicembre.

 

LE ESENZIONI E GLI AUTORIZZATI AI CONTROLLI

Potranno sostare in deroga disabili, mezzi di soccorso, Forze Armate e veicoli elettrici

Oltre a regolare la cosiddetta sosta “extra time”, il Regolamento per l’utilizzo delle aree di parcheggio a pagamento su strada approvato precisa anche le esenzioni dal pagamento e i soggetti autorizzati alle verifiche.

In particolare, i veicoli esenti dal pagamento della sosta sono i mezzi al servizio di persone disabili (previo esposizione di contrassegno valido), le auto dei corpi di Polizia, dei Vigili del fuoco, delle Forze Armate in servizio, i mezzi di soccorso, i veicoli elettrici e quelli autorizzati dall’Amministrazione comunale per specifiche esigenze operative.

Ogni forma di controllo sulle aree di sosta a pagamento verrà effettuato da agenti della Polizia municipale o attraverso personale dipendente di enti o imprese a cui è stata affidata la gestione delle aree, al quale vengono conferite funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni legate alla sosta, limitatamente alle aree in concessione. Gli importi derivanti da sanzione vengono introitati dal Comune di Modena, mentre il recupero delle evasioni tariffarie e dei rimborsi per costi amministrativi sono di competenza degli enti o imprese affidatari.

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