Un altro servizio sperimentale di controllo della Polizia di Stato nei confronti dei conducenti alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti



    Polizia di StatoNella notte appena trascorsa il comprensorio imolese ed in particolare il traffico lungo la Via Selice è stato teatro del posto di controllo operato dalla Polizia Stradale in collaborazione con l’Ufficio Sanitario, gli equipaggi della Questura di Bologna supportati dal Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna e da una unità cinofila. I servizi hanno preso il via al termine del concerto, unica data in Italia, dello storico gruppo rock degli AC/DC e sono proseguiti sino alle cinque della mattina. L’eccezionale affluenza di pubblico, quantificata in circa 100.000 spettatori, ha fatto sì che i 10 equipaggi presenti sottoponessero a controllo 210 conducenti, la maggior parte uomini, 150 in tutto, mentre “solo” 60 erano le donne, peraltro tutte molto disciplinate poiché nessuna di esse è stata destinataria di infrazioni al Codice della Strada.
    I due stati di ebbrezza rilevati, con tassi compresi tra lo 0,8 g/l e 1,5 g/l, avevano tutti nomi maschili così come le due persone trovate positive al test per stupefacenti: una di esse è stata trovata contemporaneamente positiva all’assunzione di cannabis e cocaina, mentre l’altro solo alla cannabis. Ulteriormente uno di loro era anche in stato di ebbrezza alcolica. Patenti ritirate per tutti e anche per il furbetto che, per saltare la coda del deflusso dall’autodromo a termine del concerto, ha sorpassato, sulla corsia opposta, gli spettatori diligenti che, con molta pazienza, aspettavano di raggiungere il casello autostradale. Il personale medico dell’Ufficio sanitario della Questura ha sottoposto al test per le sostanze stupefacenti un totale di 11 persone, tutti uomini. 6 i grammi di cannabis e quasi 2 quelli di coca rinvenuti grazie al giovane Irvin, uno splendido cane lupo in “forza” al gruppo cinofili. Impegnativo anche il dispositivo di viabilità per la gestione del traffico nella fase sia dell’afflusso che del deflusso. Già dalle ore 11.00 di ieri mattina sono iniziate le criticità in ambito autostradale che poi si sono riversate sia sul casello di Imola che sulle arterie adducenti all’autodromo e che sono perdurate sino all’inizio del concerto stesso.
    Una breve pausa, poi alle 23 è nuovamente iniziato il movimento di veicoli che con molta difficoltà si è risolto alle  5.20 della mattina. Una settantina i vigili urbani impiegati, una cinquantina gli equipaggi della Polizia Stradale che sin dalla serata di mercoledì 8 luglio si sono succeduti per disciplinare il traffico veicolare nell’area imolese. Per snellire le operazioni di deflusso,  preziosa è stata anche la collaborazione del personale di Società autostrade presso il casello di Imola. Proseguiranno per tutta l’estate i controlli per accertare lo stato psicofisico dei conducenti, assolutamente prioritari per la sicurezza stradale, in tutto il territorio provinciale.