Operazione “Point break”: ricorsi respinti, 2 arresti dei carabinieri



    agenzia_entrate_attentatoI militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Modena, unitamente a quelli del Comando provinciale di Crotone, hanno dato esecuzione a due ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura generale della Repubblica presso la Corte di appello di Bologna sabato scorso, nei confronti di due uomini, già destinatari dei provvedimenti restrittivi emessi dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna nell’ambito dell’indagine Point break.

    Come noto, infatti, nel giugno 2010 il Comando provinciale di Modena diede esecuzione alla misura cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Bologna a carico di 7 soggetti appartenenti alle famiglie Pelaggi di Maranello e Gentile di Isola di Capo Rizzuto (KR), ritenuti responsabili, per il periodo 2004/2008, del reato di reimpiego di danaro della cosca Arena di Isola di Capo Rizzuto, mediante società aventi sede nel modenese e nel reggiano, nonché reati fallimentari e tributari, tentata estorsione e danneggiamento della sede dell’agenzia delle entrate di Sassuolo, commesso mediante il collocamento di un ordigno a base di pentrite fatto esplodere la notte del 26 luglio 2006.

    Il provvedimento rende esecutiva la sentenza 1814/14, 1751/13 reg. Gen.  E 19896/10 Rgnr emessa dalla II sez. della Corte di appello di Bologna, a seguito del pronunciamento della seconda sezione della Suprema Corte di Cassazione che il 1 luglio 2015, con sentenza 50940/14, ha respinto i ricorsi presentati da P.S., M.G., G.T. e G.F.:

    – G.F., pena residua da scontare anni 3, mesi 10 e giorni 24 di reclusione per reimpiego, emissione di fatturazioni per operazioni inesistenti e bancarotta fraudolenta;

    – M.G., pena residua anni 2, mesi 11 e giorni 24 per reimpiego, emissione ed utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti e tentata estorsione;

    – P.S., pena residua anni 2, mesi 2 e giorni 20 per bancarotta fraudolenta. Pena sospesa.