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Si miete il grano seminato per il pane a Villa Sorra

GranoDelMiracoloSi potrà mietere con il falcetto o seguendo la vecchia “mietilega”; chi vuole potrà cimentarsi a fare i covoni; chi preferisce potrà soltanto guardare; tutti potranno far festa trasportati dai canti e dalle musiche tradizionali emiliane arcaiche dei “Bounanot Sunador”, a cura di Gino Pennica, che accompagneranno l’intera giornata riproponendo anche rituali di quella tradizione orale “…che salta i fossi!”

L’occasione è offerta a tutti domenica 19 luglio dalle 17.30 a Villa Sorra, dove si celebra l’iniziativa “Andiamo a mietere il grano”, a partecipazione libera e gratuita.

Si avvicina, infatti, il momento in cui si potrà sfornare e assaggiare il “pane di Villa Sorra”, tappa importante del progetto partecipato dei Musei civici di Modena pensato in sintonia con il tema di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta”. Dopo l’aratura e la semina delle antiche varietà di grano coltivate con pratiche di lotta integrata, è giunto il momento di mietere il primo raccolto della tenuta nelle campagne di Gaggio di Castelfranco. Le varietà “verna”, “inallettabile” e “grano dei miracoli”, giunte a maturazione nei giorni scorsi, sono già state raccolte meccanicamente. Resta da mietere la varietà più tardiva il “marzuolo”. Per questa operazione si potrà assistere, e anche prendere parte sul campo, ai lavori di raccolta. Nei prossimi mesi, poi, i chicchi del prezioso frumento coltivato nell’appezzamento dell’azienda agricola dell’Istituto Spallanzani verranno macinati per far la farina da cui si otterrà il “Pane di Villa Sorra” da gustare insieme nei prossimi appuntamenti in villa.

Il programma dell’originale “festa della mietitura” di domenica 19 a Villa Sorra prevede il ritrovo alla Piazzetta della Scuderia alle 17,30 per andare tutti sul campo dello Spallanzani. La mietitura verrà fatta con una vecchia mietilega e con i falcetti, per chi si vuole cimentare nell’operazione. In seguito si formeranno i covoni sotto la guida di Andrea Cenacchi e di altri provetti agricoltori. Gli esperti saranno infine a disposizione dei presenti per rispondere a domande sulle proprietà delle antiche varietà di grano e sulla mietitura tradizionale.

Nel pomeriggio, come tutte le domeniche, sarà aperta la mostra allestita nelle sale di Villa Sorra con oggetti  della “Raccolta della vita contadina” e foto storiche che raccontano il grano e il pane della tradizione modenese. Nell’occasione sarà esposto il dipinto “La macchina da battere” di Graziolina Campori Rotunno donato di recente ai Musei Civici di Modena che resterà in mostra fino ad ottobre.  L’autrice, romana ma modenese di origine, reinterpreta in questo dipinto i ricordi della sua infanzia trascorsa nelle campagne della nostra provincia.

Non mancheranno le visite guidate alla Villa, alle 16.30, e al Giardino Romantico alle 18.30.

Alle 20 “Pomodori Verdi Fritti”, cena Bio per questo caldo luglio proposta dal Mercato della Terra a Villa Sorra (Info e prenotazione obbligatoria: tel. 347 5632650 – piero.negroni@teletu.it)

Il progetto “Pane a Villa Sorra. Percorso partecipato dalla semina alla tavola”, è promosso dai Musei civici di Modena assieme all’associazione “XVS Per Villa Sorra”, all’Istituto agrario “Spallanzani” di Castelfranco Emilia e a Slow Food, a cui si sono aggiunti altri partner come l’Istituto d’arte “Venturi”, l’associazione “Amici del Corni” e il Centro provinciale istruzione adulti.

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