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Spilamberto: il Sindaco Costantini sul cantiere della Casa della Salute

casa_saluteL’Amministrazione Comunale di Spilamberto ritiene fondamentale chiarire alcuni aspetti sul cantiere della Casa della Salute a seguito della segnalazione dei Consiglieri del Movimento 5 Stelle alla Procura e alla Regione Emilia-Romagna:

“Il primo aspetto su cui vorremmo fare chiarezza – spiega il Sindaco Umberto Costantini – sono i 45.000 euro di lavori citati nella risposta ad ANAC. Non possiamo accettare che ci venga detto che dichiariamo il falso, perché nessuno può mettere in discussione l’avvio del cantiere a partire dal 3.12.2015 (data della consegna dei lavori). La quantificazione di 45.000 euro si riferisce a un conteggio per il quale è stata considerata la produzione media giornaliera del cantiere rapportata ai 15 giorni decorsi dal 3 dicembre al 18 dicembre (data di trasmissione delle controdeduzioni ad ANAC). Diversamente, si sarebbe dovuto far riferimento al cosiddetto Stato di Avanzamento Lavori (SAL) che ancora oggi non è stato redatto perché la sua compilazione va fatta a scadenze precise. Va comunque detto che nei 45.000 euro sono contenuti, oltre ai costi dei lavori sostenuti fino alla data del 18.12.2015, i costi per l’acquisto delle materie prime già messe a magazzino dall’appaltatore, che quest’ultimo sarebbe stato legittimato a chiedere a titolo di risarcimento nell’ipotesi di interruzione anticipata dei lavori. Inoltre, oltre ai 45.000 euro, l’Amministrazione sarebbe stata chiamata dall’impresa a risarcire l’eventuale danno conseguente dall’aver lasciato cadere occasioni di stipulare con altri enti un contratto identico o simile a quello non concluso (cosiddetto lucro cessante)”.

“Il secondo aspetto – prosegue Costantini – riguarda invece l’eventuale collegamento o il rapporto di controllo tra le aziende che hanno partecipato alla procedura di gara: sono state invitate, nel rispetto delle norme, dieci aziende individuate nel territorio locale. Tutti gli operatori che hanno partecipato hanno presentato le dichiarazioni previste dall’articolo 38 del Codice dei contratti e attestata la sussistenza o la non sussistenza di situazioni di collegamento o di controllo con altre imprese (si precisa che la legge ammette la partecipazione alle gare da parte di imprese in entrambe le situazioni).Queste dichiarazioni sono state successivamente verificate e non sono emersi profili di criticità di alcun tipo”.

“Infine – dice ancora il Sindaco – parliamo del rapporto con AUSL e del suo contributo per la realizzazione dell’opera. Abbiamo più volte ribadito che non è vero che non contribuisce economicamente alla realizzazione dell’opera: l’accordo di programma sottoscritto tra Comune e AUSL ad inizio 2010, all’articolo 7, parla di 600.000 euro di lavori pagati dal Comune ma dice anche che l’importo che eccede questa cifra verrà restituito in vent’anni dall’AUSL sotto forma di canone annuale. Ricordiamo inoltre che, come citato nell’articolo 8 dell’accordo di programma, AUSL si dovrà occupare (nel corso dei vent’anni) dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile e degli impianti presenti. L’AUSL ha poi contribuito con la progettazione delle opere e con la Direzione dei lavori (prestazioni entrambe svolte da suo personale), cosa non di poco conto visto che queste prestazioni affidate a liberi professionisti avrebbero comportato per il Comune un costo di circa 80.000 euro”.

“Il Movimento 5 Stelle – conclude Costantini – prima ha dichiarato che è troppo tempo che il cantiere è fermo poi, una volta avviato, ha sostenuto che dovremmo spostare risorse da lì per impiegarle in altre opere. Noi continueremo i lavori, abbiamo legittimamente fatto una scelta di cui siamo convinti, una scelta per aumentare il benessere della nostra comunità e a tutela della salute degli spilambertesi. In considerazione inoltre delle notizie di stampa circa presunti esposti alla Procura della Repubblica di Modena è mia intenzione prendere contatti con il Procuratore manifestandogli la mia disponibilità, nel caso lo ritenga necessario, per chiarire e documentare il nostro operato. Siamo certi di avere agito per il meglio nel pieno interesse dei cittadini”.

 

La Casa della Salute di Spilamberto

La Casa della Salute nasce dalla volontà di rispondere ai bisogni di salute del territorio, garantire assistenza con caratteristiche di qualità e prossimità e maggior capacità di  presa in carico dei percorsi terapeutici e assistenziali. Al suo interno lavorano in modo integrato diversi professionisti: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali, infermieri, ostetriche e assistenti sociali. La Casa della Salute rappresenta per la comunità il punto di riferimento unitario sul territorio per i temi della salute: dalla promozione di sani stili di vita agli interventi di cura e assistenza multiprofessionale svolta da  medici di famiglia, infermieri e specialisti fino alla cura delle patologie croniche secondo il modello della medicina di iniziativa, basato sulla chiamata attiva dei pazienti.

La Casa della Salute di Spilamberto, che avrà sede in Via Quartieri n. 48, accoglierà anche la sede Avis. Al suo interno saranno inoltre attivati il centro prelievi, l’ambulatorio infermieristico, lo spazio giovani, ambulatori polispecialistici, gli ambulatori salute donna, salute mentale, pediatria di comunità e gli sportelli Cup.

Il progetto

Il progetto della Casa della Salute a Spilamberto nasce da un accordo fra Comune e Azienda USL di Modena. L’accordo prevedeva originariamente la costruzione della nuova sede poliambulatoriale. Nel dicembre 2014, l’Azienda USL lo ha trasformato in progetto della Casa della Salute che rappresenta, nell’ambito dei servizi territoriali, il modello organizzativo che meglio risponde ai bisogni di salute del territorio. Il nuovo progetto esecutivo, rielaborato e aggiornato sulla base di queste nuove esigenze, è stato rimesso in gara e aggiudicato nell’ottobre 2015. L’esecuzione dei lavori, iniziati nel dicembre 2015, terminerà nel luglio di quest’anno e, dopo i necessari collaudi e autorizzazioni, è prevista l’attivazione entro settembre 2016. La struttura avrà una superficie interna di circa 1.200 metri quadri e circa 2.000 metri quadri di parcheggi, percorsi pedonali esterni ed aree verdi. Da un punto di vista economico l’accordo stabilisce che il Comune anticipi l’ammontare dell’intero intervento e lo finanzi per 600mila euro, mentre l’Azienda USL si è impegnata a sostenere la differenza tra il costo complessivo dell’intervento e l’importo finanziato dal Comune, con un canone di concessione ventennale pari al 5% annuo di tale differenza.

 

 

 

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