Ancora un furto all’azienda agricola Chiletti. Confagricoltura: “Lo Stato risponda. Servono pene certe”



    Un furto, l’ennesimo in pochi mesi. L’Azienda Agricola Chiletti finisce ancora una volta nel mirino di malviventi. Questa volta, addirittura, nonostante l’allarme abbia suonato: «E andando via si sono messi a suonare il clacson all’impazzata in segno di vittoria… Francamente quando è troppo è troppo – spiega la presidente di Confagricoltura Modena Eugenia Bergamaschi –. Non dimentichiamo che meno di una settimana fa, ad Albareto, si era tenuta una riunione con Prefetto e Sindaco di Modena sulla sicurezza. Ebbene, questa è la risposta di delinquenti senza scrupoli, che si sentono forti dell’impunità a cui vanno incontro. Dopo il furto del gasolio e di un macchinario, hanno tagliato le gomme e hanno fatto irruzione nello spaccio: l’allarme ha suonato, ma imperterriti hanno proseguito il furto. Come se, appunto, non tenessero ripercussioni».

    La presidente prosegue: «Ci dicono che i furti sono in calo, purtroppo la nostra percezione è ben diversa ed è suffragata da altri episodi, magari meno gravi, ma comunque reali e gravi. Diverse aziende agricole hanno subito furti negli ultimi mesi, alcune anche più volte. Non vogliamo affermare che la responsabilità è in carico alle amministrazioni locali, ma tutti (territorio, associazioni, enti locali) dobbiamo fare pressione sul Governo perché metta nelle condizioni le Forze dell’Ordine di agire, potenziando mezzi e organici, e perché la certezza della pena nel nostro Paese diventi finalmente realtà. Non possiamo più aspettare provvedimenti forti: altrimenti, come è accaduto l’altra sera, i ladri oltre al danno si permetteranno ancora la beffa di andarsene strombazzando i loro clacson…».