La progettazione tridimensionale: a Modena confronto tra case ideatrici di software e progettisti



    La progettazione tridimensionale è ormai una realtà. I software sviluppati da alcune importanti aziende tramite il processo Bim (“Building information modelling”) possono aiutare in modo fondamentale la progettazione edilizia, garantendo costruzioni di qualità più elevata con costi e tempistiche più contenute. 

    Venerdì 18 marzo, a Modena, si confronteranno sul tema i progettisti e le case ideatrici di software Allplan Italia, Autodesk, Bentley Systems, Graphisoft SE e S.T.A Data, nel corso del seminario “Il Bim nel quotidiano, progettisti e case software a confronto” organizzato da Oice (associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico economica), Ancpl e dalle società: Ingegneri Riuniti; Politecnica; Open Project, Cairepro e Coprat.

    “Il Bim – sottolinea Giuseppe Iadarola, consigliere regionale Oice e presidente della società Ingegneri Riuniti di Modena – è un argomento molto attuale recepito anche nella nuova legge sugli appalti pubblici.
    L’Italia finalmente comincia ad adeguarsi ad altre realtà europee ed internazionali che da tempo hanno recepito e fatto proprio questo approccio integrato che tanto può incidere sulla qualità progettuale e sul controllo, in termini di tempi e costi, dei progetti delle opere pubbliche e degli interventi delle grandi committenze”.

    Il seminario si terrà all’Auditorium Giorgio Fini c/o Confindustria Modena in via Bellinzona, 27/a

    Programma del seminario (ore 9.00/14.00):

    9.00: registrazione dei partecipanti e welcome coffee

    9.30: saluti introduttivi

    Ing. Giuseppe Iadarola, consigliere regionale Oice per il Centro Italia e rappresentante per l’Emilia Romagna e presidente Ingegneri Riuniti

    Stefano Betti, presidente Ance Emilia-Romagna

    Ing. Francesca Federzoni membro presidenza ANCPL e membro consiglio direttivo AICQ e OICE

    10.00: apertura lavori
    Professoressa Anna Osello, Politecnico di Torino (moderatore)

    Gli Associati raccontano ed espongono i problemi operativi:

    – Interoperabilità e standard IFC
    – Workflow BIM efficiente per analisi e certificazione energetica
    – Correlazione tra modello BIM e software di Facility management
    – LOD – livello di sviluppo del progetto – standard internazionali
    – acquisizione dello stato di fatto tramite laser scan

    13.00: Dibattito con i presenti

    13.30: Conclusioni di Ing. Antonio Vettese e Prof.ssa Anna Osello

    14.00: Chiusura dei lavori