Identificati dai Carabinieri gli autori di un rissa in discoteca scaturita la notte di “Martedì Grasso” a San Pietro in Casale



    carabinieri_100I Carabinieri della Stazione di San Pietro in Casale hanno identificato gli autori di una rissa in discoteca scaturita la notte di “Martedì Grasso”, nella quale rimasero feriti due italiani di 28 e 34 anni, che erano intervenuti per sedare gli animi. Un 29enne e un 30enne, fratelli, residenti a Imola e due 23enni, uno nato a Cento, dove risiede, l’altro nato a Bentivoglio, residente a Pieve di Cento, sono stati denunciati per rissa e lesioni personali in concorso ai danni dei due clienti che, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso di Bentivoglio, hanno riportato 10 (28enne) e 35 (34enne) giorni di prognosi a seguito di traumi al volto.

    Gli inquirenti stanno valutando anche la posizione di un 28enne di Cento che, durante i fatti, sarebbe stato visto uscire dal locale vestito con un costume di carnevale raffigurante uno dei personaggi del Film “Arancia Meccanica”, con una vistosa ferita alla fronte. “Silenzio stampa per le minkiate che sono riuscito a fare in un semplice martedì del c….”, sono le affermazioni che il 28enne di Cento ha pubblicato in un social network la mattina successiva ai fatti. “Ho un destro che fa paura!!! Un colpo un morto!!!”, invece, è un’altra affermazione apparsa sullo stesso profilo del 28enne di Cento e verosimilmente scritta da uno dei due fratelli imolesi.

    Il 30enne di Imola e il 23enne di Pieve di Cento dovranno rispondere inoltre – unitamente a un altro soggetto, un 23enne incensurato di Napoli, anche lui residente a Pieve di Cento – di resistenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità, poiché, quella sera, all’arrivo dei Carabinieri, si erano rifiutati di collaborare con gli inquirenti intervenuti per riportare la calma e ricostruire i fatti.