Cavezzo: ricostruzione e investimenti



    Lisa-Luppi-CavezzoRicostruzione e investimenti: vi chiederete a che punto siamo. Ormai, da alcuni anni, i servizi tecnici del Comune sono impegnati sul processo di ricostruzione post sisma. Quindi, l’ufficio edilizia privata ancora per diverso tempo sarà impegnato a svolgere le istruttorie per riconoscere i contributi Mude finalizzati alla ricostruzione delle abitazioni, mentre l’ufficio patrimonio pubblico dovrà proseguire con il ripristino degli edifici pubblici danneggiati dal sisma. Oltre che garantire l’attività manutentiva, volta al decoro generale del Paese attraverso interventi di miglioramento e rinnovamento dell’arredo urbano. Un punto di attenzione va alla sistemazione della viabilità stradale, della segnaletica orizzontale e verticale e degli impianti d’illuminazione pubblica in buono stato, attraverso interventi di manutenzione ordinaria e di adeguamento al Codice della strada. Volti ad assicurare la fruibilità delle vie, con particolare attenzione alla sicurezza e alla funzionalità della circolazione.

    Per raggiungere tale finalità è stato predisposto un piano straordinario di manutenzione delle strade periferiche del comune che vale risorse per 310 mila €: saranno eseguiti degli interventi su via Ronchi, via Sottargine, via Cantone, via Rebuttina, via Uccivello, via Santi. Per quanto riguarda gli edifici danneggiati dal sisma, il recupero del cimitero del centro e di Disvetro sarà completato entro l’anno, mentre su quello di Motta gli enti coinvolti nella fase istruttoria del progetto hanno chiesto ulteriori approfondimenti e indagini attualmente allo studio dei tecnici incaricati. Allo stesso modo si procede con le istruttorie dei progetti di ripristino della scuola di Disvetro, per il funzionamento del nuovo municipio e per la ricostruzione del condominio ‘Glicini’ e ‘Greta’, dove sono presenti delle parti minoritarie di proprietà pubblica.

    Procede, infine, la stesura del progetto della riqualificazione del tessuto urbano legato al ‘Piano Organico’. Ovvero il progetto di riqualificazione di piazza Martiri, il cui accantieramento è previsto per il 2017. I piani sul tavolo sono davvero tanti e seguono una logica d’innovazione e di rilancio territoriale post sisma, con investimenti importanti sotto il profilo manutentivo e di ricostruzione. E’ sotto gli occhi di tutti come Cavezzo stia cambiando radicalmente, perché la comunità vuole guardare avanti con fiducia. Gli investimenti che si realizzeranno nei prossimi anni andranno proprio in questa direzione.