Sabato Parlamentari M5S al Torrente Fossa



    Ferraresi-Piccinini“Sabato mattina 9 aprile, presso le Salse di Nirano (Fiorano), a seguito delle ripetute segnalazioni ed esposti, il MoVimento 5 stelle, si organizzerà insieme ai deputati del M5S , portavoce regionali e locali e Cittadini una protesta pacifica ma decisa!

    Come pubblicato sui giornali, sono in corso le operazioni di “pseudo-pulizia” degli argini del torrente Fossa disposte dal servizio regionale. Un incarico che non avrebbe nulla di inconsueto se non fosse che le ditte che ripuliscono, asportando in particolare la vegetazione che rischierebbe in caso di piena di finire nel letto e intasare il corso d’acqua causando esondazioni, vengono pagate con la legna che tagliano! Questo cosa comporta? L’accordo risulta molto vantaggioso per chi esegue i lavori ma rischioso per l’Ambiente. Da mesi il Movimento 5 stelle solleva il dubbio che le ditte pagate in legna possano andare oltre il loro compito preciso per raggiungere le quantità che rendono conveniente il lavoro. Ora che siamo arrivati alla fase del taglio, a sollevare dubbi e critiche si sono uniti anche decine di cittadini che con il Movimento non hanno a che fare. Sono state mostrate molte foto della pulizia: le cataste di tronchi tagliati e pronti per essere portati via, le tracce di tagli che secondo molti non avevano motivo di essere effettuati. D’altra parte fin dall’inizio è stato specificato che l’accordo ha limiti precisi: la vegetazione da tagliare è quella malata o quella che per la posizione comporta rischi per il normale corso del fiume. In ogni caso si taglia solo nell’alveo del fiume e non nelle vicinanze. Da verifiche che stiamo conducendo sul territorio invece, abbiamo rilevato piante tagliate fuori dalle zone di competenza e purtroppo assistiamo ad un disboscamento intensivo e non controllato, specie perchè i controllori laureati assicurati dalla Regione non li abbiamo mai visti. Quali i rischi di questo taglio indiscriminato? Considerato che sono le radici delle piante a tenere insieme l’argine, l’asportazione intensiva degli alberi, anche di alto fusto, causerà in un paio d’anni il cedimento delle sponde e la necessità di un consolidamento con massi o gabbioni, costoso e a carico della collettività! Ed inoltre l’aspetto ecologico, il Fossa è un corridoio ecologico e in questo periodo siamo nella fase di ripopolazione dell’avifauna. Tagliare gli alberi ora non ha senso anche dal punto di vista del rispetto e delle normative ambientali. Nonostante gli esposti fatti lo scorso anno dal Movimento5stelle , on si è ancora pronunciato in merito il servizio regionale né l’ufficio verde comunale. Il taglio di certe specie arboree (pioppo, olmo, acero, quercia, salice) era espressamente proibito, a meno che non si trattasse di piante malate. Fra i cittadini, molti riferiscono di tagli al di fuori dell’alveo, anche per piante di alto fusto e con un notevole diametro. Questi i motivi per un azione pacifica ma decisa a scoperchiare la cappa di silenzio sulla devastazione e violento disboscamento che sta avvenendo nel Torrente Fossa!”

    Il ritrovo sara’ per le ore10,30 c/o Bar Pasticceria Althea Piazza Falcone e Borsellino Fiorano Modenese – frazione di Spezzano.

    (Movimento5stelle Fiorano)