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Il sindaco di Modena, Muzzarelli parteciperà giovedì all’ultimo incontro del ciclo “R&D: da giovani idee, grandi progetti” presso Confimi Emilia

Le tecnologie informatiche svolgono un ruolo sempre più importante nella vita delle imprese, semplificando i processi, consentendo di gestirli a distanza, rilevando le inefficienze e i punti che possono essere migliorati. Per farlo, occorre disporre di un bagaglio di conoscenze che consenta di utilizzarle in modo appropriato: è questo l’obiettivo dell’ultimo incontro di “R&D: da giovani idee, grandi progetti” dal titolo “Il futuro di internet per le PMI: IoT e wearable computing” che si terrà giovedì 14 aprile 2016 alle ore 18.30 presso Confimi Emilia in via P. P. Pasolini 15 al quale parteciperà anche il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli.

All’incontro, moderato dal Ceo di TEKAPP Daniel Rozenek, parteciperanno Stefano Alletto, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, e Marco Crupi Channel Account Manager in Samsung.

«Il numero dei dispositivi interconnessi in azienda e fuori sta crescendo rapidamente cambiando il modo di fare business – premette Crupi –. Oggi si può gestire completamente l’impresa con il proprio smartphone, si possono far dialogare i dispositivi ottimizzando risorse e tempo o semplicemente essere efficienti con un occhio di riguardo ai propri consumi».

Per affrontare questa nuova sfida è necessario conoscere il mondo del IoT, acronimo dell’inglese Internet of Things (Internet degli oggetti). Samsung, leader di mercato, presenterà la sua visione in questo ambito mostrando le proprie tecnologie più innovative.

«Grazie ai progressi nell’ambito dei dispositivi indossabili – ricorda il ricercatore Stefano Alletto –, sono ormai disponibili numerose applicazioni in grado di assistere l’utente e aumentarne le capacità. In particolare, combinando gli innovativi paradigmi dell’Internet of Things e della visione artificiale, è possibile creare architetture in grado di migliorare la fruizione di un museo riconoscendo automaticamente, e in tempo reale, le opere d’arte esposte e guidando il turista all’interno del museo. Un’altra applicazione può essere di fornire supporto ad utenti ipovedenti effettuando, tramite mezzi automatici, il riconoscimento degli oggetti che li circondano».

«L’incontro – sottolinea Rozenek – è di grande interesse per le imprese, anche per la possibilità di assistere a una dimostrazione live di una variante semplificata di applicazione dove, tramite algoritmi di riconoscimento automatico, un sistema wearable riconosce gli oggetti inquadrati e fornisce all’utente contenuti a essi inerenti similmente a quanto avviene sfruttando l’architettura IoT di un museo. Una applicazione in linea con il mio lavoro che consiste nel rendere la vita più semplice a persone che hanno progetti interessanti».

Al termine dell’incontro verrà servito un aperitivo.

Il ciclo “R&D: da giovani idee, grandi progetti” è promosso da iLab-il laboratorio delle idee di Modena in collaborazione con il Gruppo Giovani di Confimi Emilia con il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, di MHPC (Master in High Performance Computing) e del Comune di Modena.

 

I relatori

Stefano Alletto (DIEF – UNIMORE). Ha raggiunto il diploma di maturità classica a Cividale del Friuli. Trasferitosi a Modena, si è laureato in Informatica; ha continuato il percorso di studi con la laurea magistrale in Ingegneria Informatica. Il suo interesse per la visione artificiale, argomento della sua tesi, lo ha portato a collaborare con il laboratorio Imagelab dell’Università di Modena e Reggio Emilia, all’interno del quale è stato autore di diverse pubblicazioni scientifiche. Tale collaborazione è successivamente sfociata nel dottorato di ricerca che Alletto intraprende lavorando nell’ambito della visione artificiale tramite dispositivi indossabili. Attualmente lavora su algoritmi automatici di ricostruzione 3D di monumenti, tracking di persone e riconoscimento di interazioni sociali da telecamere wearable.

 

Marco Crupi (Samsung). Muove i suoi primi passi nell’IT nei primi anni 2000. Durante la sua carriera ha lavorato in diverse realtà multinazionali specializzandosi nell’ambito B2B Enterprise maturando una forte esperienza nelle soluzioni ad alto valore aggiunto.Ad oggi ricopre il ruolo di Channel Account Manager in Samsung con l’obbiettivo di supportare partner e integratori nel loro percorso di sviluppo e innovazione.

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