Il Comune di Maranello ha aderito al progetto “Sprecozero”, la rete nazionale degli enti territoriali che si impegnano a combattere lo spreco delle risorse. L’impegno riguarda tutti i tipi di spreco, da quello alimentare a quello energetico, di territorio, di acqua, di oggetti, di tempo. Numerose le azioni che l’amministrazione comunale ha già messo in campo su questi fronti, con il coinvolgimento dei servizi del Comune, dell’associazionismo e del terzo settore. Tra le azioni avviate e in programmazione si segnalano interventi nella refezione scolastica (monitoraggio degli avanzi della mensa, gestione e recupero eccedenze alimentari, somministrazione di acqua del rubinetto microfiltrata nelle mense delle scuole d’infanzia, promozione e gestione del consumo di latte materno ai nidi d’infanzia, trasporto pasti con mezzo elettrico e consegna materie prime con mezzi ecologici), nel trasporto scolastico (parco mezzi ecologico e a basso impatto ambientale, nella foto, mezzi elettrici a uso socio-assistenziale), nei servizi estivi (formazione del personale in ambito di sostenibilità ambientale, progetti didattici di riuso e recupero), nei momenti di pubblica aggregazione (Ecofeste). Particolare attenzione da parte del Comune anche negli appalti pubblici (per la protezione e tutela dell’ambiente, la riduzione degli impatti ambientali e la diffusione di modelli di consumo sostenibili), nella promozione di interventi e azioni per il recupero e riuso, anche con il coinvolgimento di famiglie, comitati genitori, scuola e comunità (abbigliamento ed attrezzature per bambini, arredi, attrezzature e oggetti; laboratori a tema per adulti e bambini sul tema del recupero, del riciclo, degli stili di vita sostenibili e della riduzione degli sprechi) e negli interventi a carattere ambientale (tra gli altri, il progetto save@work di risparmio energetico nelle prassi del lavoro quotidiano, la certificazione energetica negli edifici pubblici, interventi per favorire il compostaggio domestico e la raccolta differenziata). Sempre sul tema del recupero, da ricordare che ai bambini delle scuole primarie cittadine sono stati consegnati sacchetti in plastica lavabile per poter portare a casa gli avanzi rimasti integri dalla mensa (prevalentemente frutta).