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Fp/Cgil-Fit/Cisl-Uiltrasporti-Fiadel Modena: nuovo sciopero igiene ambientale mercoledì 15 giugno

cassonetti-sassuolol“Dopo lo straordinario risultato dello sciopero del 30 maggio con adesioni intorno al 90% – recita una nota di Fp/Cgil-Fit/Cisl-Uiltrasporti-Fiadel Modena – prosegue la vertenza dei lavoratori dell’igiene ambientale (raccolta e smaltimento rifiuti, spazzamento strade, spurghi, derattizzazione, ecc…) con un nuovo sciopero nazionale mercoledì 15 giugno a sostegno della vertenza per il rinnovo dei contratti di lavoro Fise-Assoambiente e Utilitalia (privato e pubblico)”.
In occasione dello sciopero, sono previste manifestazioni territoriali, a Modena i lavoratori incroceranno le braccia dando vita ad un presidio in piazza Torre nei pressi del Municipio di Modena dalle ore 9.30 alle 12.30. Il sindaco di Modena Muzzarelli riceverà una delegazione di lavoratori e sindacati alle ore 11.
“Come già per il 30 maggio, è prevista un’alta adesione allo sciopero e anche una nutrita presenza al presidio.
A Modena il rinnovo interessa circa 700 addetti nelle varie aziende pubbliche e private tra cui Hera Spa, Aimag, Brodolini (distaccamenti Modena e Sassuolo), e Rieco (Mirandola)”.
“I contratti sono scaduti da ormai 29 mesi e le Associazioni datoriali – aggiungono Fp/Cgil-Fit/Cisl-Uiltrasporti-Fiadel – non si sono finora dimostrate disponibili a discutere nel merito”.
Fp/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti e Fiadel ribadiscono che serve un rinnovo che migliori le regole sugli appalti e sui passaggi di gestione, i turni, i pesantissimi carichi di lavoro, che ampli le garanzie sulla salute e sulla sicurezza, che eviti il potere discrezionale sui licenziamenti facili (Jobs Act) e che dia i giusti aumenti retributivi. Un contratto che sviluppi anche i servizi ai cittadini e la produttività delle imprese. Il sindacato ha lanciato la sfida della modernizzazione attraverso un ciclo integrato del lavoro che pensa alla qualità ambientale e tariffe contenute per i cittadini.
A seguito della mobilitazione del 30 maggio è intervenuto anche lo stesso presidente dell’Anci Fassino chiedendo che si riprenda il negoziato nei tempi più brevi possibili con la disponibilità negoziale delle parti a raggiungere rapidamente un accordo.
Fp/Cgil Fit/Cisl Uiltrasporti e Fiadel concordano con la posizione del presidente dell’Anci che trattandosi di un pubblico servizio essenziale per la vita dei cittadini, il protrarsi del negoziato e la interruzione del servizio comportano disagi gravi che è interesse di tutti evitare.

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