L’estate dell’Appennino bolognese profumerà di tartufo



    tartufo_neroPrende il via domenica 10 luglio a Savigno l’edizione 2016 di Tartufesta con un’anteprima dedicata al tartufo nero seguita da altri due appuntamenti estivi a Camugnano domenica 7 agosto e a Castel d’Aiano il martedì successivo (9 agosto).

    Dopo questi tre fuori programma, la manifestazione si fermerà per una pausa ricca di attese fino ai primi giorni di ottobre, quando il tartufo bianco pregiato dei Colli bolognesi svelerà il suo profumato carattere autunnale e sarà il protagonista assoluto di un ricco cartellone di appuntamenti che tra gastronomia, degustazioni e mercati con prodotti tipici del nostro territorio, animerà i week end autunnali di 13 Comuni.

    La Città metropolitana di Bologna sostiene anche quest’anno Tartufesta convinta dell’alta qualità della manifestazione e della sua importanza per la promozione delle valenze paesaggistiche, culturali e gastronomiche del nostro Appennino a partire dalla valorizzazione del prezioso tubero.

    Aderiscono al progetto i Comuni di Camugnano (città del tartufo), Castel di Casio (città del tartufo), Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Loiano, Monghidoro, Monzuno, Pianoro, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Valsamoggia (città del tartufo) e Vergato, che  hanno sottoscritto il loro impegno in una “Carta della qualità” nella quale sono riportati criteri condivisi di valorizzazione enogastronomica, artigianale e paesaggistica del territorio, finalizzati a dare risalto e qualificazione all’evento anche attraverso il Decalogo: l’impegno dei ristoratori alla qualità dell’offerta gastronomica.

    La manifestazione è anche inserita nel cartellone del Wine Food Festival (WFF), curato da APT servizi Emilia-Romagna, collaborazione che negli anni ha contribuito a rendere Tartufesta un evento capace di attrarre pubblico anche da altre località.