Tra le vie della diocesi per la giornata della misericordia



    Reggiolo-GMG-2016Misericordia è un cuore aperto al prossimo, altruista e generoso, attento alle necessità di chi abbiamo attorno. Non occorre fare grandi cose, la misericordia agita si concretizza anche nelle piccole cose. Lo sanno bene i ragazzi di Reggiolo, ospitati dalle famiglie della comunità di Otmuchów, piccolo paese della diocesi di Opole.

    Oggi, per i pellegrini reggiani giunti qui in gemellaggio in occasione della GMG, è la giornata dedicata alla misericordia. Il richiamo è evidente alle tematiche di questo anno Santo e al titolo dato alla GMG polacca, dalle parole dell’evangelista Matteo,  per la quale i ragazzi si stanno preparando anche in questi giorni nelle comunità parrocchiali locali.

    Da Reggiolo sono partiti circa cinquanta ragazzi. Oggi, divisi in quattro gruppi hanno sperimentato la misericordia tra le vie e in mezzo alle persone di Otmuchòw. C’è chi con canti e chiacchiere ha fatto compagnia agli anziani della locale casa di riposo, chi ha aiutato a sistemare la città per renderla più accogliente, chi ha fatto cornici da donare per beneficenza e chi ha messo in atto una “evangelizzazione itinerante”, visitando le case e portando in giro l’inno di questa Giornata Mondiale della Gioventù.

    Otmuchòw è una realtà piccolissima, e l’arrivo degli italiani qui giunge come una bloccata d’aria fresca. Tutti qui sanno del gemellaggio e entusiasticamente partecipano all’accoglienza e alla organizzazione delle giornate insieme. I ragazzi di Reggiolo sono energici e si percepisce come la loro presenza nel paese e tra le famiglie sia dono gradito già di per sé simbolo di quell’incontro tra i Popoli che ispira la GMG.

    In tutta la diocesi di Opole, come da programma, i giovani hanno quindi sperimentato in vari modi la misericordia dedicando la mattinata alla cura del prossimo, attraverso attività di laboratorio o visite a residenze di anziani, disabili o centri di aiuto a persone in difficoltà.

    Domani i ragazzi reggiani si troveranno insieme a tutti gli altri pellegrini ospitati ad Opole al Santuario della Divina Misericordia. Sarà un raduno da circa settemila pellegrini provenienti da diverse nazioni, in una giornata più dedicata alla riflessione e alla preghiera.