“Piani di classifica” dei Consorzi di Bonifica, Bargi e Delmonte (LN): “quale beneficio idraulico per i cittadini di Sassuolo, chiamati a contribuire?”



    bonifica-tramontoContinuano a fare discutere i nuovi “Piani di classifica” dei Consorzi di Bonifica che, assicurano le Istituzioni, “non hanno aumentato il gettito” per i consorzi stessi, ma non si capisce quali benefici abbiano portato ai cittadini. Per esempio, quelli di Sassuolo e Fiorano, nel Modenese, o di alcuni centri della provincia di Reggio Emilia. «Sono 37mila le missive recapitate ai cittadini della provincia reggiana e anche ai comuni modenesi (Sassuolo e Fiorano – ndr) che, per la prima volta, saranno chiamati a contribuire al Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale. Ora, al di là del fatto che i consorzi sono stati obbligati dalle normative ad emanare questi nuovi piani di classifica, vorremmo capire che benefici idraulici avranno, ad esempio, i cittadini di Sassuolo?» Questo il primo commento dei consiglieri regionali della Lega Nord, Stefano Bargi e Gabriele Delmonte, che sono passati ai fatti, interrogando per quanto di propria competenza la Regione.

    «Stando a quanto comunicato dal Comune di Sassuolo – osservano Bargi e Delmonte – il Consorzio non ha aumentato il proprio gettito, ma soltanto modificato la ripartizione delle quote spettanti, in questa operazione, che però è mancata da un altro punto di vista», continuano dalla Lega; e, più precisamente, in merito alla “capillare campagna informativa” che il Consorzio aveva raccomandato, nell’ormai lontano marzo di un anno fa. «Al di là del discorso sulla gradualità e le forme di perequazione che si dovevano accompagnare al tributo – dicono Bargi e Delmonte – vorremmo capire perché questa informazione al cittadino non sia stata dato in modo adeguato. Inoltre, la Giunta regionale deve spiegare quali benefici, in materia idraulica, abbiano avuto i cittadini di Sassuolo e degli altri centri coinvolti. Nel caso in cui questi benefici non vi siano, chiediamo quali urgenti misure la Regione intenda adottare, per impedire che i cittadini di Sassuolo e altri centri coinvolti si trovino nelle condizioni di dover pagare un contributo non dovuto».