Da Sassuolo in viaggio, due giorni, nei tesori della Lombardia e del Piemonte



    ortasangiulio-cresiL’Associazione Culturale FORUM U.T.E.  di Sassuolo informa che sono aperte le prenotazioni per il viaggio di due giorni – da sabato 15 a domenica 16 ottobre 2016 – all’interessantissimo Villaggio Operaio di Crespi d’Adda e all’incantevole piccolo centro di Orta San Giulio sullo splendido lago D’Orta.

    Crespi è il nome della famiglia di industriali cotonieri lombardi che a fine Ottocento realizzò un moderno “Villaggio ideale del lavoro” accanto al proprio opificio tessile, lungo la riva bergamasca del fiume Adda.
    Il Villaggio Crespi d’Adda è una vera e propria cittadina completa costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie. Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari. In questo piccolo mondo perfetto il padrone “regnava” dal suo castello e provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei dipendenti: dentro e fuori la fabbrica e “dalla culla alla tomba”, anticipando le tutele dello Stato stesso. Nel Villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell’opificio, e la vita di tutti i singoli e della comunità intera “ruotava attorno alla fabbrica stessa”, ai suoi ritmi e alle sue esigenze. L’Unesco ha accolto Crespi d’Adda nella Lista del Patrimonio Mondiale Protetto in quanto “Esempio eccezionale del fenomeno dei villaggi operai, il più completo e meglio conservato del Sud Europa”.

    Il Sacro Monte di Varallo è il più antico dei sacri monti italiani, sorto dal 1491 da un’idea di Bernardino Caimi, ed è stato modello per gli altri complessi sorti in seguito lungo l’arco alpino. Il frate francescano, di ritorno da un viaggio in Palestina, pensò di riprodurre a Varallo quei luoghi e rievocare la Vita e la Passione di Cristo. Sorse così, nel cuore della Valsesia, una “Nuova Gerusalemme” a beneficio dei fedeli che non potevano recarsi in Terra Santa, allora sotto il dominio turco. I pellegrini potevano in questo modo rivivere nel “gran teatro montano” i fatti del Vangelo con stupore e coinvolgimento emotivo.
    La sacra rappresentazione si volge tra 45 cappelle, isolate o inserite in architetture più articolate, rappresentanti ciascuna un episodio della vita o della Passione di Gesù, e viene portata in scena, in una serie di complessi allestimenti scenografici, da ben 800 statue in legno e terracotta policroma a grandezza naturale di fortissima potenza espressiva – del tutto simili a figure umane, con barbe e capelli veri – e più di 4000 figure dipinte a fresco sui muri. Vi lavorarono insigni artisti, non solo locali; tra tutti spicca la figura di Gaudenzio Ferrari (1471/75 – 1546), pittore, scultore e architetto valsesiano che lavorò all’opera dal 1499, anno della morte del padre fondatore Caimi, al 1529, quando si trasferì a Vercelli.

    È opera sua l’ideazione e la realizzazione delle scene della Natività, dell’Arrivo dei Magi, della Crocifissione e della Pietà.
    Dopo di lui si avvicendarono nel cantiere valsesiano i Lanino, il Luini, l’architetto Galeazzo Alessi, gli scultori Tabacchetti e Giovanni d’Errico e i pittori Morazzone, Tanzio, Rocca, Gherardini e Gianoli che presero parte al rinnovamento del complesso a partire dalla metà del Cinquecento.
    Dal 2003 il Sacro Monte di Varallo è inserito nella lista dei beni di interesse mondiale tutelati dall’UNESCO.

    L’incantevole località di Orta San Giulio, borgo tra i più beli d’Italia sullo splendido lago D’Orta, immerso nella natura, tra il lago e le montagne, dona paesaggi dalle suggestioni e dalle ambientazioni indimenticabili: il Sacro Monte, sito Unesco che con 20 cappelle affrescate adornate da statue di terracotta a grandezza naturale racconta gli episodi più significativi della vita di San Francesco, e l’Isola di San Giulio sono le attrazioni più rinomate e arricchiscono un paesaggio naturale dove ogni dettaglio è carico di un’atmosfera singolare ed esclusiva. Passeggiare sull’isola e nel borgo, infatti, offre alla vista di uno scenario incantato, con il lago e le montagne circostanti che “dipingono” uno straordinario paesaggio d’altri tempi.

     

    P A R T E N Z E 

    • da Sassuolo, piazzale Risorgimento alle ore 6.30
    • da Modena, piazzale della Motorizzazione Civile alle ore 6.45

     

    Programma

    1° giorno, sabato 15 ottobre

    MODENA-SASSUOLO / CRESPI D’ADDA / VARALLO
    Ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman GT per il villaggio industriale di Crespi d’Adda (sito UNESCO) e visita al medesimo. Trasferimento a Varallo e pranzo libero a carico dei partecipanti. Nel pomeriggio, visita al Sacro Monte di Varallo (sito UNESCO). Al termine, trasferimento presso lo storico Albergo Italia*** di Varallo, cena in albergo (compresa nella quota) e pernottamento.

     

    2° giorno, domenica 16 ottobre

    VARALLO / ORTA SAN GIULIO / ISOLA DI SAN GIULIO / MODENA-SASSUOLO
    Prima colazione in hotel e partenza per Orta San Giulio. Visita al borgo e, tempo a disposizione permettendo, visita al Sacro Monte di Orta (sito UNESCO). Pranzo libero a carico dei partecipanti e trasferimento in battello sull’Isola di San Giulio (biglietto a carico dei partecipanti non compreso nella quota: € 5) per la visita alla stessa e al monastero benedettino femminile “Mater Ecclesiae”. Partenza per Modena e Sassuolo e ritorno.

    Le visite guidate in programma saranno condotte da Luca Silingardi, storico dell’arte.

     

    Quota di partecipazione

    € 195,00 (per minimo 30 persone) – supplemento camera singola € 50

    La quota comprende: * viaggio in pullman GT (preventivo calcolato nel rispetto del regolamento CEE nr. 561/2006 entrato in vigore in data 11 aprile 2007)  sistemazione in hotel 3*** nel centro storico di Varallo in camere doppie con servizi privati * trattamento di mezza pensione come da programma * visite guidate in programma * assicurazione medico-bagaglio a favore di ciascun partecipante.

    La quota non comprende: * tassa di soggiorno * mance ed extra personali in genere * tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.

    tessera FORUM UTE 2016 obbligatoria (€ 15 valida per tutto l’anno solare e per tutte le iniziative dell’associazione)

     

    P R E N O T A Z I O N E   O B B L I G A T O R I A

    entro e non oltre venerdì 7 ottobre 2016 (ma è vivamente consigliato prenotare il prima possibile anche al fine di agevolare l’organizzazione)

    per informazioni e prenotazioni rivolgersi telefonicamente ESCLUSIVAMENTE a Danira Guidetti Calabrese: 348 5495475