Approvato in consiglio comunale – voti a favore della maggioranza, astensione di Sassolesi, Gruppo Misto, Sassuolo 2020, Forza Italia, non del Movimento 5 Stelle – il bilancio di SGP al 30 giugno del 2016. La procedura di concordato cui la società è sottoposta è a buon livello – entro dicembre verranno pagati anche i chirografari che hanno scelto di riscuotere il 70% del credito – e la stessa corte dei conti, si è detto dai banchi di maggioranza, avrebbe registrato come «la situazione sia sostenibile».
Unici voti contrari quelli del Movimento 5 Stelle, che tra le pieghe della contabilità della società controllata dal Comune rilevano «un aumento dei crediti da 7 a 9 milioni di euro, ed una scarsa liquidità della società stessa». Che, per la cronaca, chiude il primo semestre del 2016 con un attivo di poco superiore ai 14mila euro