Porta Aperta ringrazia la curatela del fallimento Trenkwalder per la donazione di beni alimentari




    Quando imprese e volontariato si incontrano, nascono sempre risultati importanti a beneficio della comunità.

    Lo scorso dicembre, l’associazione Porta Aperta di Modena, da sempre impegnata nel recupero di alimentari, è andata a ritirare prodotti alimentari presso la mensa della società Trenkwalder di via Lamborghini (olio di oliva, bottiglie di aceto balsamico, confezioni di pasta, sale, zucchero, farina, caffè macinato, tè). 

    Con i prodotti recuperati, l’associazione ha potuto aiutare ben 64 persone bisognose, tra famiglie e persone singole. “Porta Aperta è da sempre attiva in progetti di responsabilità sociale d’impresa che coinvolgono diverse realtà del territorio e questo è un altro esempio, per noi molto importante, di collaborazione – afferma il presidente Luca Barbari – Grazie alle attività di recupero alimentare, nel corso dell’anno 2016, abbiamo ritirato presso le mense aziendali, i forni, i ristoranti, le aziende agricole, i supermercati cittadini, circa 70 tonnellate di cibi cotti, prodotti alimentari in scadenza, frutta e verdura di ogni genere. Gli alimenti recuperati rappresentano per l’associazione risorse fondamentali, che ci consentono quotidianamente di dare un sostegno alimentare alle persone e alle famiglie in difficoltà che si rivolgono a noi”.

    Nel 2016 sono state 439 (per un totale di 1497 persone, tra adulti e bambini) le famiglie che hanno ricevuto un aiuto alimentare e 475 (di cui la grande maggioranza sono persone senza dimora) le persone che hanno  usufruito del servizio mensa.

    Porta Aperta ringrazia la curatela del fallimento Trenkwalder per la donazione di beni alimentari, il curatore prof. avvocato Sido Bonfatti e l’avvocato Ernest Owusu Trevisi.