Si trovava ricoverato in una struttura ospedaliera del capoluogo reggiano quando il vicino di letto, approfittando del fatto che stesse dormendo, gli ha rubato l’iPhone che aveva posato nel cassetto del comodino. L’autore, come rivelato dalle successive indagini dei carabinieri, a cui il derubato ha formalizzato la denuncia, è risultato essere appunto un altro degente che condivideva la camera con la vittima. Questi in sintesi i contorni della vicenda portati alla luce dalle indagini dei carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce che, con l’accusa di furto aggravato, hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 39enne reggiano.
Le indagini dei militari sono state indirizzate sin da subito verso l’odierno indagato, nei cui confronti sono emersi importanti elementi di responsabilità, tra cui parziali ammissioni dello stesso ladro, dichiaratosi disponibile, senza però farlo materialmente, a risarcire del danno il derubato.
Lo smartphone, probabilmente venduto immediatamente dopo il furto, non è stato infatti ritrovato.