Hera investe nel futuro: 57 borse di studio per i figli dei dipendenti



    L’impegno del Gruppo Hera a sostegno dei figli dei dipendenti in età scolare si rinnova e arricchisce anche per il 2019. Alle 45 borse di studio destinate per il terzo anno di fila agli studenti universitari più meritevoli e alle 10 rivolte ad alunni di scuola superiore per il percorso estivo all’estero, si aggiungono 2 borse per frequentare un intero anno scolastico all’estero attraverso la collaborazione con la Fondazione Intercultura.

    Le borse di studio, del valore complessivo di circa 69.000 euro, sono state consegnate nel corso di una cerimonia alla presenza del Presidente Esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano.

    L’aggiudicazione agli studenti universitari si è basata su alcuni parametri quali l’allineamento al piano di studi dell’anno accademico 2017-2018, il numero di crediti raggiunti e la media degli esami superati nel corso dell’anno. A ognuno dei 45 premiati (laureati e laureandi in discipline quali economia, ingegneria, scienze umanistiche e scientifiche, medicina) è stata consegnata una borsa di studio individuale del valore di 750 euro. Tra i vincitori anche studenti impegnati in percorsi all’estero: un modo per sostenere una scelta di vita più complessa e stimolare la creazione di valore, determinata dall’acquisizione di esperienze maturate in contesti diversi.

    Per gli studenti di scuola superiore, invece, la selezione è stata interamente curata dagli esperti di Intercultura, attraverso, ad esempio, prove attitudinali e colloqui individuali e di gruppo. Le 10 borse di studio del valore di 2.000 euro ciascuna, contribuiranno alle spese per la partecipazione a percorsi di studio della durata di un mese all’estero: in Europa i paesi più gettonati sono Regno Unito, Irlanda e Danimarca, in America le mete preferite sono California e Canada. Inoltre, per la prima volta sono state assegnate 2 ulteriori borse di 7.500 per la frequenza dell’anno scolastico 2019/2020 all’estero. Le ragazze vincitrici hanno scelto di andare in Olanda e India.

    Questa è solo l’ultima delle iniziative di sostegno all’istruzione ricomprese nel piano welfare aziendale “HExtRA” che, nel 2018, ha visto l’azienda investire una quota di rilievo. Una risposta importante a una priorità individuata dai dipendenti del Gruppo – anche da chi non ha figli – che reputano un valore chiave l’impegno aziendale per lo sviluppo delle nuove generazioni. Un’attenzione che si traduce anche in un’ulteriore leva a favore della crescita del territorio in cui Hera opera e che si sostanzia nel supporto a percorsi di studio multidisciplinari, non strettamente legati ai business di riferimento della società, ma volti a contribuire alla creazione di un sistema sempre al passo con un contesto in continua evoluzione.

    “Il nostro impegno nel welfare si fonda sulla convinzione che ogni società debba avere a cuore il benessere individuale e familiare delle proprie persone sotto il profilo economico e sociale – è il commento del Presidente Esecutivo, Tommasi di Vignano –. Un sistema che consente di innescare un circolo virtuoso che genera valore non solo per il singolo individuo, ma anche per l’azienda che potrà contare su personale sempre più motivato. L’istruzione, in tal senso, costituisce da sempre una voce di rilievo dell’intero piano welfare”.