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L’attività della Polizia di Stato sul territorio modenese: bilancio estivo

Volge al termine la stagione estiva ed è tempo di bilancio sul fronte dell’attività di contrasto al crimine svolta dalla Polizia di Stato nel territorio modenese. Controlli capillari, finalizzati in particolar modo alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, hanno interessato tutta la provincia modenese.

Da un’analisi statistica relativa ai mesi di giugno, luglio e agosto si registra un calo dei reati nell’intera provincia rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Il decremento dei reati è da ricondurre anche al notevole impegno profuso sul territorio dalle Forze dell’ordine.

Nel trimestre giugno – agosto è stata intensificata la vigilanza da parte delle pattuglie della Squadra Volante con una duplice finalità: salvaguardare i beni dei modenesi fuori città per le vacanze e garantire maggiore sicurezza a tutti coloro che hanno scelto Modena e la sua provincia quale metà turistica.

La sola Squadra Volante nel suddetto periodo ha effettuato 2.402 interventi, 33 arresti in flagranza e ha denunciato in stato di libertà 210 persone.

Particolare attenzione è stata posta alle aree soggette a maggiori criticità, senza comunque trascurare gli altri quartieri, dal centro storico a quelli prevalentemente residenziali. Squadra Volante e Squadra Mobile, per quanto riguarda il capoluogo, hanno concentrato la propria azione nelle zone Crocetta, Gramsci, Canaletto sud, Stazione Ferroviaria e nei parchi cittadini, dove con l’ausilio anche della Squadra Amministrativa della Questura di Modena, sono state effettuate verifiche in 182 esercizi pubblici (bar e negozi etnici), estese agli avventori, con esito positivo per alcuni locali essendo stati rintracciati al loro interno soggetti pregiudicati. A tal proposito, è stata disposta ex art. 100 del TULPS la chiusura di tre esercizi commerciali.

Uguale impegno è stato profuso dagli agenti dei Commissariati di P.S. distaccati di Sassuolo, Carpi e Mirandola sul territorio di propria competenza.

Nell’ottica di contrastare tutte le forme di criminalità, sono stati intensificati anche i posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso ai quattro comuni e in città.

L’attività di prevenzione è stata assicurata anche dalle Unità Operative Primo Intervento (U.O.P.I.) a tutela e vigilanza di tutti gli obiettivi ritenuti sensibili.

Prezioso altresì l’apporto fornito dal Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia che in questi tre mesi estivi ha contribuito a supportare ed implementare l’attività di contrasto al crimine.

Nell’ambito del Controllo Integrato del Territorio, la Polizia di Stato ha effettuato da giugno ad agosto ben 40 servizi straordinari finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati, con specifico riferimento ai reati predatori, allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’immigrazione clandestina.

Anche sul fronte del contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti i risultati non sono mancati: complessivamente nell’arco del trimestre estivo sono stati sequestrati oltre 37 kg di droga, di cui quasi 29 kg di marijuana, 4,3 kg di cocaina e 3,2 kg di hashish.

In questo periodo la Squadra Mobile ha concluso alcune importanti indagini di P.G., che hanno portato all’arresto di diversi soggetti per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, furto aggravato, ricettazione (operazione “Volante”) ed in materia di prostituzione. In agosto, in particolare, dopo una articolata attività di indagine, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato due cittadini italiani, censurati, specializzati nel furto di batterie di alimentazione di ponti radio. Un truffatore seriale è stato, invece, arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal G.I.P del Tribunale di Modena: gli investigatori sono riusciti a risalire all’uomo quale autore di ben otto “truffe del CD-ROM”, commesse in danno di ultrasettantenni nella città di Modena.

In esito all’attività della Squadra Volante e dei Controlli Integrati del Territorio, l’Ufficio Immigrazione ha emesso 51 provvedimenti di espulsione e 33 Ordini del Questore; 7 sono stati i soggetti accompagnati coattivamente alla frontiera o presso centri di espulsione.

Anche l’Ufficio Passaporti ha lavorato incessantemente in questo periodo per permettere ai cittadini modenesi, che hanno scelto destinazioni straniere per le vacanze estive, di raggiungere le loro mete turistiche senza problemi. Ben 6.254 i documenti – tra passaporti e dichiarazioni di accompagno – emessi in soli tre mesi, da giugno ad agosto.

Fondamentale, in questo periodo di esodo estivo, il contributo della Polfer per prevenire furti e raggiri nei luoghi più affollati e permettere agli utenti del servizio ferroviario di viaggiare in sicurezza e tranquillità, nonché della Polizia Stradale, per garantire le migliori condizioni di sicurezza e fluidità della circolazione sulle grandi arterie autostradali; nello specifico, da giugno ad agosto, gli agenti del Posto Polfer di Modena hanno messo in campo 350 pattuglie in stazione e 270 a bordo treno, oltre ad aver scortato 540 treni. La Polizia Stradale ha disimpegnato 1121 pattuglie, elevato 4.547 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirato 110 patenti e rilevato 205 incidenti stradali.

Massima attenzione anche da parte della Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha implementato i monitoraggi sulla rete per segnalare siti pericolosi per gli utenti del web.

L’articolato dispositivo di sicurezza attuato nei tre mesi estivi ha visto impiegate complessivamente 3.402 pattuglie sull’intero territorio di competenza.

Dal 1° giugno al 31 agosto, la Polizia di Stato modenese ha identificato complessivamente 25.084 persone e controllato 14.236 veicoli. 82 sono state le persone tratte in arresto e 548 i soggetti deferiti alla Autorità Giudiziaria.

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