Al via la riqualificazione dell’ex Ospedale Estense di Modena



    Prende il via l’intervento di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale Estense di Modena, finanziato tra gli interventi del progetto “Ducato Estense” del ministero dei Beni culturali, che assumerà una prevalente destinazione ad attività culturali nell’ambito del progetto del Polo Sant’Agostino-Palazzo dei Musei.

    A verificare le condizioni degli ambienti in occasione dell’avvio del cantiere sono stati, questa mattina, venerdì 4 ottobre, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, e gli assessori ai Lavori Pubblici, Andrea Bosi, e alla Cultura Andrea Bortolamasi, insieme a tecnici comunali e del raggruppamento temporaneo di imprese che realizzerà l’intervento.

    Il primo stralcio dell’intervento, che avrà durata di circa due anni e mezzo per un valore di 17 milioni di euro, partirà con gli opportuni sondaggi e le opere provvisionali, e riguarderà, oltre all’impiantistica e al consolidamento strutturale e miglioramento sismico dell’intero edificio, il rifacimento dell’intero piano terra che, con quasi mille metri quadrati di spazi espositivi, sarà per buona parte dedicato a mostre temporanee. A nord, nell’edificio su via Sant’Agostino, sotto il portico dei cortili interni, in particolare troveranno spazio due sale espositive, ciascuna di 300 metri quadrati, collegate tra loro. A sud, su viale Vittorio Veneto, ne sarà realizzata un’altra da 350 metri quadrati. Verrà realizzato un accesso diretto da Palazzo dei Musei, con l’apertura di un passaggio tra i porticati dei cortili, oggi separati, che consentirà di ricostituire l’unitarietà dell’antico complesso. Saranno riqualificati i due cortili interni principali, dove verrà posata una pavimentazione in pietra e, sempre al piano terra, saranno realizzati anche uffici e locali di servizio.

    In questo primo stralcio di lavori verrà rifatta anche la parte dell’ex Estense sul lato del complesso che affaccia su Vittorio Veneto già utilizzata dai Musei civici come deposito e come sale espositive, per consentire il consolidamento delle volte sottostanti. Saranno inoltre completati il piano terra e il primo piano nell’ala a sud-ovest del complesso, destinata a ospitare i laboratori dell’Ausl che rimarranno nell’edificio con accesso dedicato da viale Vittorio Veneto.

    Sempre nell’ambito del primo stralcio di lavori, inoltre, le Gallerie Estensi verranno dotate di un montacarichi in grado di trasportare le opere di grandi dimensioni fino al terzo piano dove, negli stralci successivi, si prevede l’ampliamento dell’istituto culturale.

    L’intervento è realizzato grazie a un finanziamento del ministero dei Beni culturali con il progetto “Ducato Estense” di 17 milioni di euro e il progetto esecutivo è stato sviluppato nell’ambito dell’intervento più complessivo relativo anche al Palazzo dei Musei grazie a uno stanziamento di 800 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. I lavori sono stati aggiudicati con gara europea a un raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla ditta D’Adiutorio-Appalti e costruzione srl di Montorio al Vomano in provincia di Teramo. Del raggruppamento fanno parte anche le aziende Razzetti e Bosazza srl di Torino, CandiniArte impresa di restauro srl di Castelfranco, A&T impianti srl di Modena.

    Con gli stralci successivi, da finanziare, per un intervento complessivo che riguarderà 11 mila metri quadri di superficie, è previsto l’ampliamento al secondo e al terzo piano dell’edificio degli istituti culturali presenti nel Palazzo dei Musei (a partire dalle Gallerie Estensi e dai Musei civici) con la realizzazione di un ulteriore collegamento interno con Palazzo dei Musei.

    LAVORI NEL RISPETTO DEI CARATTERI SETTECENTESCHI

    Gli interventi di restauro e riqualificazione dell’ex Ospedale Estense saranno realizzati nel rispetto dei valori storici e architettonici del complesso immobiliare del Settecento che occupa un intero isolato nel centro storico di Modena.

    I lavori saranno volti alla conservazione e al rafforzamento dei caratteri settecenteschi attraverso la restituzione, dove possibile, degli spazi originali con la riscoperta delle strutture e la rimozione di limitati elementi che si sono aggiunti nel tempo. Il progetto prevede anche la realizzazione di uno spazio di accoglienza comune di tutti gli istituti culturali all’ingresso principale del Palazzo dei Musei su piazza Sant’Agostino.

    In particolare sono previsti il rifacimento dell’intonaco, del tinteggio delle facciate esterne, la sostituzione e il restauro dei serramenti esterni, l’inserimento di una vetrata e la creazione di una rampa per il superamento delle barriere architettoniche al piano terra di Palazzo dei Musei, e la realizzazione di nuovi collegamenti verticali e di un sistema di rampe di collegamento al piano terzo tra il Palazzo dei Musei e l’ex Ospedale Estense. È inoltre previsto il restauro superficiale e delle pavimentazioni dei vani scala storici e il completamento di tutti i terrazzini posti all’ultimo livello dell’ex ospedale. Saranno infine ricomposti i collegamenti orizzontali esterni dei cortili, che verranno ripavimentati, così come le altane al quarto e quinto piano nel lato sud-est e restaurati e reintegrati di serramenti in legno.

    (foto, da sinistra l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il direttore dei lavori Giovanni Cerfogli, l’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi e il dirigente del servizio Edilizia storica Pietro Morselli)