Truffa dello specchietto a Bagnolo in Piano: denunciato un giovane siciliano



    Dalla provincia di Siracusa a quella reggiana per compiere la truffa dello specchietto ovvero il modo truffaldino per spillare 100 o 300 euro a colpo a ingenui automobilisti. Per questo motivo un 21enne di Melilli è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano alla Procura reggiana con l’accusa di truffa. Il giovane, con precedenti specifici, sarà inoltre proposto per il foglio di via obbligatorio dal comune di Bagnolo in Piano per tre anni.

    Si riaffaccia quindi nel reggiano la cosiddetta truffa dello specchietto. Il trucco è sempre lo stesso e viene architettato in una strada stretta o in un parcheggio. Individuata l’auto e la preda, il truffatore rincorrere la vittima fino a fermarlo accusandolo di avergli rotto lo specchietto o ammaccato l’auto forte del fatto di aver simulato poco prima con il lancio di un oggetto sulla fiancata dell’auto della vittima. E’ quanto accaduto a Bagnolo in Piano dove i carabinieri della locale stazione, forti delle indicazioni fornite dalla vittima che a titolo di risarcimento ha pagato 300 euro al truffatore, hanno identificato il malvivente in un 21enne siciliano, con precedenti specifici compiuti in varie provincie italiane, che veniva per appunto denunciato. Ad incastrarlo le telecamere del sistema di videosorveglianza del paese che consentivano di individuare l’auto usata dal truffatore, e la stessa vittima che in apposita seduta di individuazione riconosceva nell’odierno indagato il responsabile del raggiro.

    L’occasione è favorevole ai Carabinieri del comando Provinciale di Reggio Emilia per ribadire alcuni consigli e non cadere nella truffa dello specchietto. Quando si vieni accusati di aver toccato un’altra auto è importante chiedere subito la compilazione del Cid, costatazione amichevole dell’incidente stradale. A questo punto, con la scusa che va di fretta il truffatore chiederà di pagargli il danno cash. Qui bisogna opporsi e chiamare subito il 112 dei Carabinieri.