Giornata infanzia, bimbi in Municipio a Modena per i diritti



    Cibo, una penna per scrivere, un pallone per giocare: ciò che Unicef vorrebbe garantire a tutti i bambini del mondo, anche a quelli più poveri, in favore dei quali devono alzare la voce i bambini fortunati come quelli di Modena, che in occasione della Giornata dell’infanzia e dell’adolescenza, il 20 novembre, si recano ogni anno in Municipio per la consegna del nuovo Rapporto Unicef sulle condizioni dell’infanzia e per incontrare il sindaco.

    Quest’anno è stata la volta di una ventina di bambine e bambini in rappresentanza delle classi quinte delle scuole primarie Palestrina e Saliceto Panaro, accompagnati dalle loro insegnanti e dal dirigente dell’Istituto comprensivo 10 Pasquale Nigro.

    Al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, all’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi e al presidente di Unicef Modena Lorenzo Iughetti, che nel trentennale della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza li ha esortati a farsi portavoce dei diritti di tutti bambini, hanno presentato il frutto del lavoro svolto insieme in classe.

    Gli elaborati e i disegni, che saranno stampati nella stamperia comunale e diventeranno patrimonio comune, parlano del bullismo che hanno visto tra i banchi di scuola e di come sconfiggerlo uniti, ma anche di quelli che sono i diritti dei bambini nel loro quartiere e nella città che progettano piena di verde e di grandi piazze in cui incontrarsi.

    Il sindaco Muzzarelli ha ringraziato loro e le insegnanti per “l’impegno che mettono nello svolgere un prezioso lavoro, affinché la classe sia una squadra unita che non lascia indietro nessuno, dove tutti i bambini giocano in serie A, pronti a divenire una comunità rispettosa di tutti, proprio come abbiamo voluto sottolineare – ha osservato – con il conferimento della cittadinanza onoraria ai vostri compagni nati qui, da famiglie straniere, che frequentano la scuola con voi e hanno uguali diritti e doveri”.

    TRA MOMENTI DI GIOCO E RIFLESSIONE

    Letture, animazioni e giochi per bambini e ragazzi, ma anche occasioni di incontro e di approfondimento rivolte agli educatori, agli insegnanti e ai genitori. “A Modena – spiega l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi – le celebrazioni per l’anniversario della Dichiarazione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza quest’anno, in occasione del trentennale dell’importante documento, si sviluppano su un duplice binario.

    C’è il binario de “La città in gioco” che, come da tradizione, con decine e decine di appuntamenti, da sabato 16 a domenica 24 novembre, fa giocare bambini e ragazzi in nidi, scuole e centri per l’infanzia, biblioteche, Palestra digitale, Polo Triva e ludoteca Strapapera, che osserveranno anche aperture straordinarie (per il programma completo si può consultare l’home page del Comune o il sito internet di Memo (www.comune.modena.it/memo).

    C’è poi il binario di “Ascoltare: infinito presente” che ha preso il via a inizio novembre e continua a proporre, fino a dicembre, momenti di riflessione con esperti, pedagogisti e famiglie, partendo dall’articolo 13 della Dichiarazione dedicato al diritto dei bambini ad essere ascoltati, “diventando per Modena – continua Baracchi – l’occasione per creare ulteriori opportunità di incontro e di scambio per riflettere insieme ai genitori e all’intera cittadinanza sui diritti dei bambini e dei ragazzi e sulle esigenze delle famiglie tenendo al centro i bisogni educativi dei ragazzi”.

    In questi giorni (mercoledì 13, 20, 27 novembre dalle 16 alle 18 e giovedì 14, 21, 28 novembre dalle 10.30 alle 12.30) l’appuntamento presso la Biblioteca di Memo, (viale Barozzi 172) è con “Free to choose”, il laboratorio per l’orientamento rivolto agli studenti delle scuole superiori per imparare a esercitare il diritto a compiere liberamente le proprie scelte di studio e professionali.