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“Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”: gli appuntamenti sul territorio bolognese

Il 25 novembre si celebra la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.

La Città metropolitana lancia uno spot per promuovere, anche in occasione di questa importante Giornata di sensibilizzazione, il sito www.stanzarosa.it

 

Uno spazio – on line da marzo di quest’anno – che contiene la mappatura completa di tutti i servizi di contrasto alla violenza presenti sul territorio metropolitano a cui può rivolgersi la donna vittima di violenza e maltrattamento: centri antiviolenza, sportelli sociali, servizi sanitari, consultoriali e ospedalieri e centri per uomini autori di violenza. Il sito contiene inoltre riferimenti, contatti e modalità di accesso alle stanze rosa: spazi, protetti e riservati, per aiutare chi ha subito una violenza a denunciare l’accaduto. Due sono le stanze già aperte all’interno delle stazioni dei Carabinieri (Castenaso e Persiceto) ed altre lo saranno nei prossimi mesi a partire da Sasso Marconi e Castel Maggiore (l’obiettivo della Città metropolitana è di averne una in ogni Unione di Comuni).

A Bologna e nel territorio della città metropolitana sono numerose le iniziative organizzate per sensibilizzare i cittadini sul tema, tutte raccolte in un calendario on line sul portale della Città metropolitana. Tra le tante segnaliamo:

 

A Bologna il 25 novembre alle 13 si terrà una seduta solenne congiunta del Consiglio comunale e di quello metropolitano. Alla Quadreria di palazzo Rossi Poggi Marsili (via Marsala 7) fino al 7 dicembre si può visitare la mostra “The Consequences”, con le foto del reportage della fotografa Stefania Prandi sulle famiglie delle vittime di femminicidio. All’Arena del Sole il 26 novembre alle 21 è in programma lo spettacolo di Rossella Dessu “Dal mito greco al femminicidio”. Inoltre, in questi giorni prende il via la campagna “Senza Violenza” rivolta agli uomini che agiscono violenza nelle relazioni e vorrebbero smettere.

 

Ad Anzola dell’Emilia dal 23 novembre al 10 dicembre si tiene la mostra “Com’eri vestita”, mentre ad Argelato giovedì 28 novembre è in programma l’incontro “Violenza assistita: il sogno spezzato. Testimonianze di bambini tra le mura domestiche”. I Comuni di Bentivoglio e San Giorgio di Piano, venerdì 22 novembre alle 20.45, propongono la serata dal titolo “Le parole non dette” aperta da un intervento dell’avvocata Marta Tricarico (UDI Bologna), seguirà lo spettacolo “Stupro” tratto dal monologo di Franca Rame, regia di Emiliano Minoccheri con Benedetta Carmignani. A Borgo Tossignano, sabato 30 novembre alle 15, si inaugura il Murales “Las Mariposas” dedicato alle tre sorelle Mirabal, Patria, Minerva e Maria Teresa.

 

A Casalecchio di Reno il 23 novembre, alle ore 10, in via Marconi di fianco all’edicola di Piazza Beccari, sarà inaugurata una panchina rossa, simbolo della campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Saranno presenti una rappresentanza di studenti e studentesse del Liceo scientifico Leonardo da Vinci e del Consiglio comunale dei Ragazzi e della Ragazze e una rappresentante del gruppo di donne italiane e straniere, che partecipa agli incontri di conversazione “Parla con me”.

Sempre sabato 23 novembre alle 10.30 a Castel del Rio si terrà l’incontro “Riflessioni itineranti per un futuro senza violenza”, a Castel Guelfo l’appuntamento è domenica 24 alle 17 con la presentazione del libro “Oro Rosso. Fragole, pomodori, molestie e sfruttamento nel Mediterraneo” di Stefania Prandi, l’attrice Francesca Negretti leggerà e interpreterà alcuni brani del libro.

 

Lunedì 25 a Castel Maggiore alle 20.30 incontro dal titolo “Affermazioni e vittorie, sconfitte e discriminazione di genere nel mondo dello sport”; a Castel San Pietro Terme alle 18.20 presentazione del libro “Io sono la preda” di Anna Pia Fantoni e alle 21 l’incontro “Stasera Donna! viaggio nell’universo femminile”. A Castello d’Argile sabato 23 novembre alle 17 fiaccolata in ricordo di Atika e di tutte le donne vittime di violenza e alle 21 lo spettacolo “I Girasoli”. A Castenaso, alle 20.30, è in programma l’incontro “Oltre la stanza rosa” per approfondire il tema della violenza verbale con esperti, letture e riflessioni; a Dozza, venerdì 22 novembre alle 20.30, presentazione della “Red Box”, kit di sopravvivenza per difenderci dalla violenza di genere; mentre a Galliera si inaugura la “panchina rossa” in piazza Eroi della Libertà (San Venanzio di Galliera), accompagnata da letture e interventi istituzionali. Granarolo dell’Emilia propone, presso la biblioteca comunale Gianni Rodari, un incontro fra studenti delle scuole medie e il maresciallo della stazione dei carabinieri Angelo Strappato e le referenti dell’associazione Mondo Donna, per sensibilizzare le nuove generazioni verso comportamenti rispettosi ed equilibrati nei confronti delle donne. In serata ci sarà l’iniziativa “Uomini che amano le donne”, una camminata che parte alle ore 20 dalla panchina rossa e raggiunge alle ore 20.30 il TaG, dove si terrà una conferenza alla presenza degli avvocati Francesca Scorzoni e Chiara Solmi.

 

Imola ha organizzato un calendario di eventi fino al 10 dicembre, fra questi la mostra che si apre martedì 26 novembre, alle 18, nella BIM Biblioteca comunale (via Emilia 80) dal titolo “Cities by night | Imola”, nell’ambito della rassegna “Le donne, il tempo ed il governo. Perché il sovranismo odia le donne?”, che rimarrà aperta fino all’8 dicembre. Medicina porta in scena due spettacoli: il 22 “La violenza e l’omertà” basato sulla storia di Anna Maria Scarfò e il 23 novembre “Natura Morta in un Fosso”.

A Minerbio sabato 23 novembre, alle 16.30 presso la Biblioteca Comunale, si terrà la presentazione del libro “Le parole per dirlo” con l’autrice Anna Vinci.

 

Monte San Pietro sabato 23 alle 20.30 propone “Il non/senso del possesso”, spettacolo gratuito e su prenotazione. A Mordano martedì 26 novembre è in programma un incontro su “Riflessioni e proposte: giornata contro la violenza di genere sulle Donne” organizzato dall’Associazione PerLeDonne. Lunedì 25 a Ozzano dell’Emilia appuntamento alle 21 in Biblioteca (Sala Claterna – P.zza Allende 18) con “…E questo lo chiamiamo amore”, letture fra l’ironico e il tragico. Ancora un incontro in biblioteca, ma questa volta a San Benedetto Val di Sambro, venerdì 22 alle 17 dal titolo “Crescere cittadini”.

Tanti gli appuntamenti a San Giovanni in Persiceto, segnaliamo in particolare sabato 23 alle 9 l’incontro “Il male lo hai fatto anche a me, parliamo di violenza assistita”; lunedì 25 alle 20.30 la proiezione del docu-film “Chi raccoglie la mia sofferenza?” e martedì 26 le letture “Dietro la porta”. Sempre martedì a San Lazzaro di Savena, alle 17, seminario di Formazione “#NoHateSpeech – Odiare non è uno sport”.

 

Sasso Marconi per mercoledì 20 propone alle 20.30 “Il Richiamo” spettacolo di danza e narrazione teatrale, e per lunedì 25 alle 20.30 “I am the Revolution” documentario in cui la reporter Benedetta Argentieri dà voce a tre carismatiche figure femminili che si battono in Medio Oriente per i diritti delle donne.

Alla Rocca dei Bentivoglio, a Valsamoggia, il 23 novembre inaugura la mostra “Il matrimonio con il mondo” 28 donne prestano il proprio volto e il proprio abito da sposa per ricordare la performance dell’artista milanese Pippa Bacca, mentre il 26 novembre al centro sociale Baiesi di Castelletto, si proietta il film “Malala”.

A Zola Predosa lunedì 25 alle 20.45 incontro pubblico “Zola dice NO alla Violenza alle donne” con musica, prosa e poesia.

Infine, nella seduta di lunedì 25 novembre verranno sottoposti all’approvazione del Consiglio dell’Unione Valli Reno Lavino Samoggia l’Accordo di ambito metropolitano per la realizzazione di attività e interventi di accoglienza, ascolto e ospitalità per donne maltrattate o che hanno subito violenza (2020 – 2024) e lo Schema di Protocollo metropolitano sulla comunicazione di genere e sul linguaggio non discriminatorio.

 

Una panchina rossa in Ateneo per dire basta alla violenza di genere

Quest’anno, oltre alle tante iniziative organizzate dall’Alma Mater per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà inaugurata una Panchina Rossa nel Cortile del Pozzo di Palazzo Poggi che, come opera permanente presso l’Università, vuole fungere quotidianamente da monito contro i femminicidi e allo stesso tempo simboleggiare la forza resiliente delle donne
Cuore Nero, il titolo della Panchina Rossa, a cura del CUG dell’Università di Bologna, che verrà inaugurata mercoledì 27 novembre, alle 14, presso il Cortile del Pozzo di Palazzo Poggi (Via Zamboni, 33 – Bologna), alla presenza del Rettore Francesco Ubertini. Un’opera che avrà la sua collocazione permanente negli spazi dell’Ateneo e che, ogni giorno, potrà ricordare all’intera comunità l’impegno dell’Università contro i femminicidi e la violenza di genere.

La panchina rossa, opera dell’artista Benedetta Jandolo dell’Associazione Donne d’Arte (A.D.D.A) di Bologna, è il simbolo della violenza contro le donne, ma anche della loro ribellione. Il titolo Cuore Nero esprime il dolore e il lutto dei figli, genitori, parenti, amici che si sono visti strappare la vita di una donna che ha lottato ma non ce l’ha fatta. Il nero si contrappone all’immagine colorata dipinta sulla panchina che porta alla rinascita.

Si tratta quindi di una panchina rosso sangue, simbolicamente occupata dalle numerosissime donne vittime di violenza, volta a veicolarne la memoria e a restituire loro il posto che occupavano al cinema, a scuola, in autobus, prima che un uomo decidesse di porre fine alla loro vita.

 

All’inaugurazione interverranno il Rettore Francesco Ubertini, la prof.ssa Chiara Elefante, Prorettrice alle Risorse Umane, la prof.ssa Benedetta Siboni, Presidente del CUG, la Vice sindaca del Comune di Bologna Marilena Pillati e Rita Monticelli, Delegata per le pari opportunità dell’Ateneo.

L’Alma Mater, quindi, anche quest’anno celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre), non solo con un’installazione permanente, ma anche con una serie di iniziative a cura del CUG e con altri eventi, in programma già da questa settimana.

Si parte giovedì 21 novembre, alle 18.30, presso Penthouse – Johns Hopkins University Bologna Center (via Belmeloro, 11 – Bologna) con il seminario “Trends and Advances in Islamic Feminism” che vedrà l’intervento della docente di studi islamici e religiosi Nayla Tabbara, direttrice dell’Institute of Citizenship and Diversity Management (Adyan Foundation) e membra fondatrice di Adyan, Foundation for Diversity, Solidarity and Human Dignity. Modera l’evento la prof.ssa Susanna Mancini del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

Venerdì 22 novembre, alle 10.45, presso la Sala Guido Fanti della Regione Emilia-Romagna (Viale Aldo Moro, 50 – Bologna), si svolgerà il seminario pubblico “Bilancio di genere e azioni per le pari opportunità nelle università dell’Emilia Romagna” a cura del CUG dell’Alma Mater, d’intesa con i CUG degli altri Atenei della Regione.

Il seminario intende presentare le misure intraprese dagli Atenei con particolare riferimento al Bilancio di genere e agevolare un più ampio confronto su tali tematiche.

La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Lunedì 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, alle 14.15, presso l’Accademia delle Scienze (Sala Ulisse, Via Zamboni, 31 – Bologna), il CUG dell’Alma Mater, con Alma Gender IRT e in collaborazione con il Prorettorato alle Risorse Umane dell’Ateneo di Bologna, organizza un seminario per discutere, attraverso un approccio interdisciplinare, delle rappresentazioni della violenza contro le donne nelle sue varie forme, occasione durante la quale verrà anche presentato il volume “Rappresentare la violenza di genere” (Mimesis, 2018).

L’iniziativa è inserita nell’ambito del Festival “La Violenza Illustrata 2019” promosso dalla Casa delle donne per non subire violenza Onlus, Bologna, che si protrarrà dal 25 novembre al 10 dicembre. La partecipazione è gratuita, fino a esaurimento dei posti disponibili. È gradita l’iscrizione entro il 20 novembre.

Gli altri appuntamenti in programma lunedì 25 novembre: alle 9.30, presso la Sala Giunta del Dipartimento Lingue, Letterature e Culture Moderne (Via Cartoleria, 5 – Bologna), “More Than Medicine: A History of the Women’s Health Movement”, con la partecipazione della prof.ssa Jennifer Nelson (University of Redlands) e l’introduzione della prof.ssa Rita Monticelli, coordinatrice del Master GEMMA e Delegata del Rettore alle Pari Opportunità; alle 14.30, presso l’Aula Prodi in Piazza San Giovanni in Monte, 2 – Bologna, l’incontro “Il talento non ha genere”, organizzato da FABI – Bologna, che da sempre pone la massima attenzione alla tematica della “differenza di genere”; alle 17, presso la Sala Rubino della Casa della salute San Donato San Vitale (Via Beroaldo, 4 – Bologna), si svolgerà un focus group “Violenza alle donne e sintomi sentinella” a cura del gruppo di ricerca sulla violenza e la salute delle donne, coordinato da Annagiulia Gramenzi (Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche), Grazia Lesi (ginecologa del Centro per la Salute delle Donne Straniere e loro Bambini – AUSL Bologna) e Luca Zucchelli (educatore coop sociale). L’incontro, supportato dalla sociologa Simonetta Simoni, è rivolto principalmente (ma non esclusivamente) alle operatrici e agli operatori sociosanitari per presentare e discutere il tema dei sintomi-sentinella di maltrattamento e violenza e della comunicazione interculturale con donne immigrate o vittime di tratta.

Venerdì 29 novembre, alle 18, presso la Libreria Coop Zanichelli (Piazza Galvani, 1/h – Bologna), sarà presentato il libro “Fare la differenza. Educazione di genere dalla prima infanzia all’età adulta” della prof.ssa Rossella Ghigi del Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin” dell’Alma Mater. Discuteranno del volume, che riporta casi in cui si mettono in discussione tipici “stereotipi di genere”, Chiara Cretella, Silvia Demozzi ed Elena Luppi.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) è stata istituita dalle nazioni Unite con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Si parte dall’assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani e rappresenti una delle conseguenze della discriminazione contro le donne, dal punto di vista legale e pratico, e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna. Viene celebrata in tutto il mondo con eventi organizzati dalle associazioni di uomini e donne, enti pubblici e privati per sensibilizzare al tema.

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