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Sequestro preventivo dell’impianto di discarica di rifiuti speciali e urbani di Finale Emilia. Dieci persone indagate

Questa mattina a Finale Emilia, il Nucleo Investigativo unitamente al NIPAAF Carabinieri Forestale di Modena, con la collaborazione della locale Stazione, ha dato esecuzione al Decreto di Sequestro Preventivo del locale impianto di discarica di rifiuti speciali e urbani. Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Modena Dott. Andrea Scarpa nell’ambito del procedimento penale coordinato dalla Procura della Repubblica di Modena, PM Dott. Marco Niccolini, è stato eseguito questa mattina dal personale dell’Arma e notificato ai responsabili della conduzione dell’attività di stoccaggio dei rifiuti.

Contestualmente, è stato emesso provvedimento di informazione di garanzia nei confronti di dieci persone, indagate a vario titolo per abuso d’ufficio, falso ideologico e rifiuto di atti d’ufficio, oltre a reati di natura ambientale, tutti amministratori, funzionari locali e dirigenti della società che erano in carica negli anni 2015 e 2016, periodo di accertamento dei fatti contestati: tra questi figurano, in particolare, l’ex sindaco, gli ex responsabili del servizio economato-patrimonio ambiente e lavori pubblici del comune di Finale Emilia, i precedenti vertici dell’amministrazione della società conduttrice dell’impianto ed ex funzionari dell’allora Provincia di Modena e ARPAE dei distretti di Carpi e Modena.

Il sequestro scaturisce da un filone d’indagine condotto dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri sul Comune di Finale Emilia, tra il 2015 ed il 2016, in cui a vario titolo venivano contestati reati a carico dell’ex Sindaco del Comune di Finale Emilia, di funzionari e amministratori locali, nonché  soggetti privati concorrenti, attualmente già in fase dibattimentale. Le attività investigative consentirono di concentrare l’attenzione sulla discarica comunale, sulla cui conduzione si addensarono sospetti circa violazioni penali quali l’abuso d’ufficio, il falso ideologico e il rifiuto di atti d’ufficio, oltre a reati di natura ambientale.

A conclusione di tale ultima fase investigativa, il G.I.P. del Tribunale di Modena, concordando con le risultanze investigative prodotte dai militari del Reparto Operativo e del NIPAAF di Modena, ha emesso il decreto di sequestro preventivo dell’impianto di discarica di rifiuti speciali ed urbani sito nel comune di Finale Emilia, interessante un’area di circa 110.000 mq., per un volume utile di stoccaggio di 416.000 mc.

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