martedì, 23 Aprile 2024
6.4 C
Comune di Sassuolo
HomePagano auto con assegno falso: denunciati dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza




Pagano auto con assegno falso: denunciati dai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza

Ha pubblicato su un sito di annunci un’inserzione per vendere la sua autovettura. E’ riuscito nell’intento e sebbene, prima del passaggio di proprietà, abbia adottato tutte le precauzione compresa quella di verificare l’autenticità dell’assegno postale dato a pagamento dell’acquisto, è stato raggirato. I due acquirenti infatti sono riusciti a sostituire l’assegno dato a pagamento dell’acquisto dell’auto con altro analogo e di pari importo contraffatto raggirando il venditore reggiano. Quest’ultimo accortosi dell’inganno all’atto della non esigibilità del titolo non ha potuto far altro che rivolgersi ai carabinieri. I miliari ricevuta la denuncia hanno avviato le indagini identificando i due truffatori.

Per questo motivo con l’accusa di truffa in concorso i militari della stazione di Sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emila un 42enne e un 31enne, entrambi residenti a Codigoro in provincia di Ferrara. La vittima, un 52enne di Sant’Ilario d’Enza, con l’intento di vendere la sua autovettura, una BMW 330, ha pubblicato su un sito di annunci un’inserzione. E’ stato quindi contattato da un acquirente con il quale ha concordato la vendita, pattuendo n prezzo di 3.800 euro. Le parti si sono incontrate a Sant’Ilario d’Enza, ma prima di procedere alle incombenze del passaggio di proprietà il venditore si è recato presso l’Ufficio Postale per verificare l’autenticità dell’assegno postale redatto per l’importo di vendita con il quale i due acquirenti intendevano pagare l’auto. Accertata l’autenticità dell’assegno la vendita è stata conclusa con il passaggio di proprietà.

A questo punto è scattato il aggiro. I due consegnavano al venditore un assegno postale identico a quello fatto controllare in  precedenza, ma abilmente sostituito con uno contraffatto. In questo modo quando il malcapitato 52enne ha posto all’incasso il titolo di si è accorto del raggiro. Materializzato di essere rimasto vittima di una truffa, l’uomo si è quindi rivolto ai carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, formalizzando la denuncia.

Ora in onda:
________________












Ultime notizie