Mimma Savigni (PD): consiglio comunale del 20/12, “breve storia triste”



    Ieri sera è andata in scena in consiglio comunale la commedia del nulla. Nel consiglio più importante dell’anno con l’approvazione del primo bilancio preventivo di questa nuova amministrazione e del piano di programmazione, il sindaco e la giunta hanno deciso di fare scena muta. Nel momento di presentare i piani e i programmi per gli anni futuri, nemmeno il sindaco ha avuto la decenza di illustrare ai consiglieri la sua idea di Città. Nessun assessore ha voluto spiegare ai Consiglieri e ai cittadini quali sono le priorità, quali sono i progetti su cui stanno lavorando. Una sola parola, silenzio.

    La domanda sorge spontanea, ma quando saranno finiti i progetti che erano stati finanziati e organizzati dalla giunta precedente, cosa succede? Dopo aver speso i soldi per il restyling di Piazza Grande, le nuove Vittorino da Feltre, il polo dell’infanzia San Carlo e i finanziamenti per Montegibbio, finiti questi soldi e questi progetti, cosa resterà a Sassuolo? Resterà una città in mano al prossimo benefattore che deciderà di spendere i suoi soldi per la città oppure finalmente questa giunta si deciderà a parlare della loro visione di Sassuolo? Finora, il nulla assoluto.

    Il capogruppo della Lega parla di bilancio tecnico, i Sassolesi votano a favore per l’albero di natale in piazza e Macchioni sostiene la giunta perché ha mantenuto la stessa tassazione dell’amministrazione Pistoni. Del cambiamento promesso, oggi resta solo il silenzio.