Sharon Ruggeri passa da Fratelli d’Italia a Lega



    E’ con queste parole che metto la parola “fine” ad un percorso e la parola “inizio” ad un altro.

    Questa decisione non è sicuramente un atto repentino e scellerato, ma frutto di grandi riflessioni che si protraggono da più di un anno. Chi mi conosce sa che mi faccio capofila e portatrice di valori sui quali non transigo: sono i valori di meritocrazia, onestà e trasparenza; tali valori sono stati messi da parte per far fronte a politiche nelle quali non mi identifico e mai lo farò.

    Spero che questo mio atto di coraggio possa riportare sui binari giusti i valori di meritocrazia, l’ultimo mio estremo gesto d’amore verso quella che è stata la mia casa politica per quattro lunghi anni.

    Dunque non avendo condiviso le ultime scelte prese, uno dei motivi per il quale ho anche rifiutato la candidatura al rinnovo del consiglio regionale, sono ad annunciare la fine del mio percorso in Fratelli d’Italia.

    Sono una persona che ama il fare, non stare a guardare. Non sono mai stata una simpatizzante, come invece sono stata definita, ma ho sempre condotto le mie scelte senza curarmi di percentuali o sondaggi, lo dimostra il fatto che a 21 anni decisi di entrare in FdI che allora si attestava al 3% a livello nazionale.

    Credo nella forza del “si” in contrapposizione ai continui “no”; credo nel valore delle idee e ancor più nelle persone; credo nella grandezza delle singole comunità. Credo nel coraggio che ho avuto nel prendere questa decisione. Credo nella fiducia che le persone alle quali da oggi ho deciso di affidarmi, hanno sempre riposto in me, fin dal primo minuto, senza chiedermi nulla in cambio. Che mi hanno sempre dato una mano, anche con piccoli gesti, facendomi compagnia quando ero sola a fare i banchetti o offrendomi un caffè al mattino quando mi vedevano, già prima di tutti, a montare il tavolino. Quelle persone che continuano a sostenermi e ad aiutarmi quotidianamente, persone sulle quali so di poter contare in caso di bisogno. Persone genuine, sincere, che non hanno bisogno di giri di parole per dire qualcosa, persone che credono nella politica del territorio, persone che non si abbassano a giochi di poltrone.

    Questa non voglia essere una mera spiegazione o giustificazione, questo è anche un immenso ringraziamento a coloro che, nonostante si possano contare sulle dita di una mano, mi hanno sempre fatta sentire a casa, coloro che davvero hanno fatto molto, coloro che hanno macinato chilometri solo per potermi stare vicino, a coloro che si sono spesi in prima persona per me, coloro che mi hanno spesso supportato nei momenti in cui anche la pazienza non bastava più, a chi ha intrapreso dall’inizio questo percorso con me, a chi riesce a strapparmi un occhio lucido pensando di non poter più condividere una stanza insieme in occasione di qualche evento sparso per la nazione, a chi ho avuto la sfortuna di conoscere solo da qualche mese ma che ha subito ottenuto la mia stima.

    Non è solo un “grazie” ma un arrivederci: sarete per sempre una parte importante di me, sarete sempre con me. Questi legami che ho avuto la grande fortuna di creare vanno certamente oltre l’appartenenza ad un partito politico. Un sorriso non può che disegnarsi sul mio viso sapendo che voi tutti che indirettamente ho ringraziato, abbiate capito; con voi non ho mai avuto bisogno di molte parole: certa e grata dell’immenso valore che ognuno di voi possiede.

    Accettando le sfide che il futuro mi riserverà, salpo su questa nave chiamata Lega, mettendomi a disposizione con le mie umili competenze e il mio totale impegno, come d’altronde ho sempre fatto.

    Che questa nuova, audace e intrepida sfida abbia inizio!