Apro Onlus dona un ecografo da 70mila euro alla Medicina Gastroenterologica del Santa Maria Nuova



    Un ecografo di ultima generazione è stato donato alla Medicina Gastroenterologica del Santa Maria Nuova da Apro Onlus. L’apparecchiatura è stata consegnata questa mattina alla presenza del direttore sanitario dell’Azienda Usl Irccs di Reggio Emilia Cristina Marchesi, del direttore del Presidio ospedaliero Santa Maria Nuova Giorgio Mazzi e del direttore della struttura Marina Beltrami con parte della équipe.

    Nel corso della cerimonia Giovanni Fornaciari, già direttore dello stesso reparto e attuale presidente di APRO Onlus, ha richiamato le finalità della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Il tempo è prezioso; capire, prevenire e curare il tumore del pancreas” entro la quale rientra questa donazione del valore di 70mila euro.

    L’ecotomografo Aplio I Series 600 di Canon Medical Systems, di recentissima immissione sul mercato mondiale degli ultrasuoni, offre prestazioni avanzate che permettono di incrementare l’affidabilità diagnostica anche nei casi più complessi. Sarà impiegato, in particolare, nella valutazione e quantificazione delle lesioni di pancreas, intestino e fegato. Per quanto riguarda il fegato sarà possibile quantificarne la rigidità e il livello di steatosi collegata alla patologia più comunemente nota come “fegato grasso”, uno dei principali problemi che la specialità epatologica dovrà affrontare nei prossimi anni. Alla cerimonia erano presenti i consiglieri e i volontari di Apro Onlus, che conferma il grande impegno a favore della sanità di questa provincia e il Sales Manager di Canon Emilia-Romagna Massimiliano Rossi.

    Apro Onlus (Associazione per lo studio e la cura delle malattie dell’apparato digerente – progetti in Radioterapia) nasce a Reggio Emilia nel 1984 per sostenere le attività e le dotazioni tecnologiche dei reparti a servizio della diagnosi e della cura. In 35 anni di attività ha portato avanti campagne di raccolta fondi e iniziative di sensibilizzazione. Ha raggiunto la cifra di 7 milioni di euro donati.

    ***

    Foto: il momento della consegna. Prima da destra Cristina Marchesi, al centro Marina Beltrami, Giovanni Fornaciari e Massimiliano Rossi, accanto all’apparecchiatura Giorgio Mazzi